Tagli alla Polizia di Stato, la protesta del Li.Si.Po

lisipo_ok1Roma – “Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) scende in piazza e lo fa per difendere la presenza della Polizia di Stato sul territorio”. Così nella sua nota il Presidente Li.Si.Po. Antonio De Lieto.

“La spending review – prosegue – ha scagliato la propria mannaia anche contro la Polizia di Stato, con il concreto pericolo di cancellazione di centinaia di uffici. Un “massacro” che non ha risparmiato Commissariati strategici e importanti uffici delle varie Specialità che sono da sempre il fiore all’occhiello della nostra Polizia. Ad iniziare dai prossimi giorni saranno effettuati volantinaggi e punti “informativi”, per coinvolgere l’opinione pubblica su questa problematica che, in definitiva riguarda, in primo luogo, la sicurezza di tutti. Questo è il testo del volantino che sarà diffuso:“ALTRO CHE Spending review per le Forze dell’ordine. SIAMO AL MASSACRO. GIù LE MANI DALLA POLIZIA DI STATO!!!Si sono delineate, più o meno chiaramente, le conseguenze della spendig review, che si è abbattuta pesantemente sulla Polizia di Stato. Sono tanti, troppi, i Presidi della Polizia Postale, Ferroviaria, Stradale, di Frontiera, Commissariati, squadre nautiche… e chi più ne ha più ne metta, che, entro l’estate, verrebbero soppressi. Il tutto in nome del risparmio che dovrebbe essere di alcuni centinaia di milioni. Certamente è giusto evitare, per quanto possibile, il pagamento di affitti, utilizzando le tante caserme dismesse o edifici demaniali. Anche opportuna e positiva, la linea di procedere ad acquisti di mezzi, per tutte le Forze di Polizia. In sintesi, risparmi si, ma non a tutti i costi. C’è da chiedersi, ad esempio, quali ricadute negative, nonostante tutti gli accorgimenti e le alternative che, certamente, saranno messe in campo, avranno la chiusura di uffici della Polizia Postale, in un momento in cui sono aumentati, in maniera preoccupante, i reati commessi attraverso Internet.

Il Libero Sindacato di Polizia (LISIPO) - conclude -, ritiene che il risparmio è positivo, ma non deve assolutamente essere realizzato, a scapito della sicurezza.Strano Paese il nostro: mentre aumenta la delinquenza e i cittadini chiedono più sicurezza, si pensa di ridurre la presenza della Polizia di Stato sul territorio, in nome del risparmio. IL LIBERO SINDACATO DI POLIZIA (LI.SI.PO.)ritiene che il Ministro dell’Interno, On. Angelino Alfano, debba far sentire forte la Sua voce, per impedire che venga perpetrato un vero e proprio scempio dei diritti dei cittadini, in materia di sicurezza, e che venga salvaguardata la storica presenza della Polizia di Stato in realtà territoriali strategiche. Che senso ha recuperare modeste risorse economiche e indebolire, nei fatti, un apparato sicurezza creato nel tempo, affinando tecniche e strategie, adattandole alle particolare esigenze delle singole realtà, sarebbe un grave danno, soprattutto per l’Italia e per gli italianiNON DISPERDIAMO UN PATRIMONIO FATTO DI ESPERIENZE E DI DEDIZIONE AL DOVERE, DI TANTI UOMINI E DONNE DELLA GLORIOSA POLIZIA DI STATO”