Festa della Donna, da venerdì la mostra “Sposa, madre” al Carcere Borbonico

InvitoAvellino - Venerdì 7 marzo 2014, alle ore 17.00,  al Carcere Borbonico di Avellino, in via Dalmazia 22, sarà inaugurata la mostra “Sposa, madre”  della rassegna “Mezzo cielo da scoprire, viaggio nel mondo della donna”   nata dalla sinergia tra gli Istituti del MiBACT (Ministero  dei beni e delle attività culturali e del turismo) di Avellino,  e l’associazione TrecentoSessanta Irpinia. Interverranno: Gennaro Miccio, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino; Adele Campanelli, Soprintendente per i Beni Archeologici di Salerno, Benevento, Avellino e Caserta; Carlo Guardascione, Direttore Archivio di Stato di Avellino e Soprintendenza Beni Artistici, Storici e Etnoantropologici di Salerno e Avellino.

Da soli si cammina veloci ma insieme si va lontano Mohandas Karamchard Gandhi

Un viaggio nel mondo delle donne, ripercorrendo i traguardi culturali, sociali ed economici raggiunti da quel lontano 1907, quando per la prima volta si cominciò a parlare di Questione Femminile; un viaggio che affronta temi quali la violenza, le quote rose, la vita familiare, ma anche la condizione della donna di oggi che, oltre ad assolvere al ruolo di madre si è ben inserita nel mondo del lavoro; un viaggio che ci farà scoprire un’altra metà del cielo, l’altra metà dell’universo femminile che ancora non è emerso, nella convinzione che solo dalla sintesi, dal superamento degli opposti potrà venir fuori una società in cui la donna possa non solo realizzare tutte le sue potenzialità ma contribuire alla creazione di un mondo consapevole.

Orari di apertura al pubblico della mostra “Sposa, madre” dal 7 al 16 marzo 2014. Feriali 10.00/13.00 – 16.00/19.00. Sabato e domenica 10.00/13.00 – 16.00/21.00.  Visite guidate per tutto il  periodo di esposizione (info 0825 279206 – 0825 279207).  

 Programma  della rassegna “Mezzo cielo da scoprire, viaggio nel mondo della donna”

Si ringrazia: Provincia di Avellino, Museo Irpino, Mediatur, Museo Etnografico di Aquilonia, Cantine Lonardo  e De Angelis Art.