Sel Altavilla Irpina: “Il Pd in difficoltà in diversi comuni”

Logo-SelAltavilla Irpina -Pur prendendo atto dell’ultimo documento licenziato dal locale Circolo del PD con cui dichiara la propria ferma volontà di costruire, ad Altavilla, il centro sinistra e sottolinea che bisogna lavorare senza dar peso a “chiacchiere e voci infondate messe in giro per rompere un equilibrio ….che stiamo costruendo a fatica”., rileviamo, però, che la condotta del PD a livello provinciale non sembra andare nella stessa direzione”. Così esordisce nella nota il Circolo Sel “A. De Fazio” di Altavilla Irpina.

“La denuncia pubblica – prosegue la nota – del nostro segretario provinciale, Raffaele Aurisicchio, conferma i nostri dubbi, le nostre perplessità, in merito alla strategia del PD, diversa e contraddittoria a seconda dei comuni chiamati alle prossime elezioni amministrative.
“Non si è agito da centrosinistra ad Ariano, Montella, Montoro, Altavilla, Mercogliano. Perchè? O si dovevano garantire i sindaci uscenti, o erano più importanti le larghe intese, o non si dovevano disturbare i dinosauri al potere”: queste le dichiarazioni, non smentite, di Aurisicchio. Né ci confortano le parole usate dalla segretaria democrat che, in verità, poco dicono sul percorso che pariteticamente- e si sottolinea pariteticamente- bisogna costruire. La verità è che anche ad Altavilla Irpina il centro sinistra è in difficoltà; emergono le responsabilità del Pd, che era nato con l’obiettivo di costituire una guida e punto di riferimento stabile all’interno della precedente amministrazione comunale ed è finito per diventare, invece, il principale fattore di crisi, di instabilità e di indecisione.

Il Pd altavillese appare dunque, sempre più come un grande contenitore politico ( si entra e si si esce con molta facilità), al cui interno convivono e si fronteggiano tante anime , tanti protagonismi e laceranti conflittualità , progetti personalistici, talvolta in antitesi tra loro. Si presenta ondivago: da un lato riemerge la volontà di conservazione dell’esistente e dall’altro il desiderio di rinnovamento della propria classe politica. Sarebbe , quindi, opportuno che il circolo PD di Altavilla dicesse cosa vuol fare veramente, con parole chiare, coerenti e soprattutto impegnative. Abbiamo bisogno di fatti, di azioni ancorate ad un progetto di rinnovamento della classe politica altavillese: i tavoli , le mediazioni tra vecchi e nuovi protagonismi politici, prospettati dalla Polcari, non sono la soluzione dei problemi. Siamo chiamati, oggi, a una competizione elettorale che ci obbliga a confrontarci sui contenuti , sui metodi di gestione della cosa pubblica e sulle capacità di rinnovamento dei rappresentanti in seno al prossimo consiglio comunale. Abbiamo bisogno di politica ed alleanze sensibili, disponibili e fortemente motivate a cambiare lo status quo.

Questo – conclude – è il progetto politico di Sel che continuerà a lavorare, con i partiti, per costruire liste politicamente qualificate, aperte all’apporto del civismo sano e propositivo, impegnate a perseguire il progresso della comunità altavillese e a favorire lo sviluppo del confronto civile e democratico”.