UDC Atripalda: “non accettiamo attacchi gratuiti”

UDC_ITALIA_Atripalda – “Le reazioni che si sono scatenate all’indomani di un incontro – o meglio delle ricostruzioni giornalistiche dell’incontro – che come Udc abbiamo tenuto con i dirigenti locali del Partito Democratico di Atripalda hanno assunto toni grotteschi, oltre che gratuiti. La vicenda è stata spiegata bene, per spirito e contenuti, dal segretario cittadino del Pd di Atripalda che ha ricostruito, nella sua esattezza e finalmente dentro un alveo di verità oggettiva, quanto è accaduto in quella occasione, quali sono stati i temi affrontati e gli obiettivi che, come forze di maggioranza, intendiamo, nella condivisione, centrare”. Così nella sua nota l’Udc di Atripalda.

“Abbiamo inteso – prosegue la nota – avviare una serie di incontri con tutte le forze che sostengono l’amministrazione Spagnuolo al solo fine di ridare slancio all’azione amministrativa, rinvigorendo il dialogo con il sindaco ed evidenziando alcune delle questioni che consideriamo prioritarie. Niente di più. Si tratta, tra l’altro, di un percorso noto a tutte le forze di maggioranza e al termine del quale è nostra intenzione proporre la redazione di un documento di sintesi da sottoporre all’attenzione del primo cittadino, come è giusto e normale che accada all’interno di una coalizione di governo.

Alla luce di quanto sopra, riteniamo inaccettabili i toni utilizzati dalle espressioni locali di Scelta Civica che prendono a pretesto ricostruzioni giornalistiche, non suffragate da fonti ufficiali e frutto di maldestre indiscrezioni capziose, con l’obiettivo di farci bersaglio di attacchi scomposti e sgradevoli.

Come Unione di Centro – conclude -, di concerto con il Partito Democratico che ci è parso condividere questa nostra linea, continueremo l’azione di riflessione che ha come unico obiettivo quello di rendere più efficace l’attività amministrativa. Chi si pone il nostro stesso obiettivo, con atteggiamento responsabile, troverà nell’Unione di Centro di Atripalda un interlocutore sempre pronto al dialogo e al confronto”.