Cervinara - “La fermezza e compattezza della risposta dell’istituzione che il Consiglio Comunale rappresenta, vuole far comprendere che anche la nostra città non nasconde né minimizza gli atti di violenza sulle donne, sui minori e sui soggetti più vulnerabili che vivono sul suo territorio, ma intende rispondere con i mezzi, leciti ed incisivi, che la legge mette a disposizione”. Questo quanto dichiarato dall’assessore Claudia Cioffi a seguito del consiglio comunale di Cervinara, riunitosi stamane per approvare un atto di indirizzo affinché il Comune si costituisca parte civile nei procedimenti penali per femminicidio e atti di violenza nei confronti delle donne e/o dei minori.

“La delibera – conclude – è un atto moralmente doveroso che rientra nell’impegno del nostro Comune di garantire l’integrità psicofisica dei propri consociati e di eliminare ogni ostacolo di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini impedisca il pieno sviluppo della persona umana, ex art. 3 Costituzione; è altresì testimonianza di buona prassi da adottare nella lotta istituzionale alla violenza sulle donne ed, in particolare, quale deterrente sociale ed economico al compimento dei reati nei confronti delle donne e dei minori”.

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