Avellino – “Il centro sinistra vince grazie a SEL , che si attesta  oltre il 5% ed è l’unico partito della coalizione in crescita sia rispetto alle precedenti regionali che rispetto alle ultime politiche. Il partito democratico esulta per la vittoria ma non riesce a trarre le dovute conseguenze dalla vicenda sarda”. Così in una nota Raffaele Aurisicchio, coordinatore provinciale di Sel, sulle elezioni amministrative in Sardegna.

“Sul piano nazionale continua ad insistere nell’alleanza con la destra che, attraverso i governi Monti e Letta, dura ormai dal 2011  ed è ancora la base fondante del costituendo governo Renzi. Sul piano locale, – si legge – nei comuni al voto al prossimo turno amministrativo, il PD guarda al centro e al centro sinistra di cambiamento preferisce “ intese più larghe”, di stabilizzazione moderata, con Scelta civica, con l’Udc e talvolta anche con i diversamente berlusconiani. Il PD mena la danza centrista e disegna uno schema dentro il quale SEL e la sinistra non possono fare altro che prendere atto degli accordi sanciti e aggiungersi in una posizione essenzialmente gregaria e subalterna“.

“Ma così – conclude Aurisicchio - SEL e la sinistra non possono assolutamente starci. Così non si costruisce l’alternativa alla destra e non si offre al popolo del centro sinistra la possibilità di ritrovarsi e di mobilitarsi per ricostruire la speranza del futuro e innescare il cambiamento. Senza la sinistra non c’è centro sinistra e senza la sinistra non si vince: questo ci racconta la Sardegna. Il PD se ne faccia una ragione anche in provincia di Avellino“.

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