Progetto GPS – Gran successo in tutta la Campania

sergio-antonio-bologneseSuccesso per GPS il piano formativo per l’incremento della sicurezza in sanità. Sabato 8 febbraio presso la sede del provider ECM irpino Espansione saranno presentati i risultati finali del Piano GPS Gestire la Prevenzione in Sanità, approvato dal CdA di Fondimpresa nel luglio 2013, le cui attività sono state iniziate nel settembre 2013 e si sono concluse a gennaio 2014.

 Le aziende della sanità privata che hanno aderito a GPS sono state 12, tutte site in Campania; l’intervento ha coinvolto ben 575 operatori – medici, fisioterapisti, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, psicologi, logopedisti, educatori professionali, infermieri ed anche OSS ed OSA – che hanno svolto un totale di 848 ore di formazione conseguendo i relativi crediti ECM.
Hanno aderito a GPS: Brain srl, CEM spa, Casa di Cura Santa Maria del Pozzo, Cooperativa Sociale Napoli Integrazione, Centro di riabilitazione e recupero handicaps, Domosan SocietàCooperativa Sociale, Anffas Onlus Salerno, Ambra Cooperativa Sociale Onlus, Cooperativa Sociale Il Sorriso Onlus, Centro Medicina Psicosomatica, Meta Felix srl, Panda srl e SO.GE.SA. Srl.
Importanti gli obiettivi del Piano tutto incentrato sull’incremento dell’adozione di pratiche in materia di salute e sicurezza valide sia per gli operatori che per i pazienti. GPS, inoltre, ha inteso promuovere l’integrazione di sistemi di qualità e sicurezza in azienda e migliorare le competenze degli operatori sanitari nella gestione delle malattie professionali, nella gestione e prevenzione della sindrome da “burn out” e favorire la comunicazione per la promozione della sicurezza in azienda.
La presentazione dei risultati sarà curata da Sergio Antonio Bolognese, amministratore unico di Espansione srl e responsabile del Piano GPS, che a tal proposito afferma: “Da molti anni affermiamo il valore della vera formazione continua come fattore strategico di successo nella competizione tra le aziende della sanità privata in un simile momento di crisi ed in un contesto come quello della Campania. Personale più formato e motivato, infatti, vuol dire migliori prestazioni per il paziente, maggiore sicurezza per operatori e pazienti stessi, meno infortuni e malattie professionali ed, infine, migliore gestione complessiva delle risorse messe in campo dall’impreditore della sanità privata. E’ necessario che le risorse delle imprese che noi gestiamo siano indirizzate al meglio e non spese senza riferimento e consapevolezza dell’importanza di quest’attività. La formazione in sanità è una cosa molto seria”.