S. dei Lombardi – “L’elettrodotto ci toglie le nostre risorse!”

 elettrodotto_e_abbaziaS.Angelo dei Lombardi – Il comitato civico di San’Angelo dei Lombardi ci manda un comunicato circa l’elettrodotto che attraversa diverse aree dell’Alta Irpinia. Il comitato parte da una stima fatta pochi giorni fa dal Sole 24 ore e esprime la sua preoccupazione circa la qualità della vita che potrebbe causare la presenza dell’elettrodotto nelle zone predette.  “Mega-dividendo per la Ferrero International  anche per il 2013. La holding lussemburghese del gruppo di Alba ha chiuso l’esercizio concluso lo  scorso agosto con un profitto netto di 357,5 milioni di euro, contro i 443 milioni dell’anno precedente e ha deciso la distribuzione di un dividendo di 400 milioni, come nel 2012” (Il Sole 24 ore 16.1.2014).
“Bene, considerato che gran parte degli utili sono generati dalla Nutella che si produce in Irpinia, a Sant’Angelo dei Lombardi, la Ferrero potrebbe spendere 4 milioni di euro per interrare l’elettrodotto che ha progettato e che attraversa l’area dell’Abbazia del Goleto, i crinali di S.Angelo, Lioni, Teora, Conza e Castelnuovo, le sponde del fiume Ofanto e 2 aree Sic 4 milioni di euro (costo stimato per l’interramento)  equivalgono all’1% degli utili dell’ultimo anno. D’altronde la Comunità Europea, attraverso il FESR Campania, co-finanzia l’interramento degli elettrodotti in ambiti rurali; com’è che la stessa Regione li autorizza ancora in via aerea.  L’elettrodotto, come tutti sanno, comporta rischi per la salute di noi abitanti e fa perdere quel poco di valore che è rimasto alle nostre case rurali e ai nostri campi. Chi vorrà più acquistare una casa in campagna con sopra i fili dell’alta tensione ? Dal bel centro storico di S.Angelo non si vedrà più l’Abbazia del Goleto: ci sono davanti  tralicci e  cavi ! E dall’Abbazia del Goleto, quando si esce dal portale monumentale, si vedono solo tralicci e fili elettrici. Non è civiltà questa ! Non è tutela dei beni storici, culturali e paesaggistici. E’ uno scempio ! Il paesaggio rurale è il nostro bene più prezioso; è la nostra ultima risorsa! Se la Ferrero consegue utili anche grazie al nostro territorio è bene che si faccia carico dei costi dell’interramento. 4 mln. di euro per l’interramento sono una goccia per l’azienda e salverebbe l’immagine non solo dell’Irpinia ma della Ferrero stessa che, ricordiamo, ha progettato e commissionato l’elettrodotto che collega il suo stabilimento di S.Angelo alla sottostazione di Castelnuovo (a 18 km.) Si consideri che a 2 km. dalla Ferrero già passa l’elettrodotto da 380.000 Matera-S.Sofia.  Se Ferrero ha dichiarato che rinuncia al parco eolico a ridosso del Goleto, a cosa serve più l’elettrodotto. D’altronde i lavori sono temporaneamente sospesi perché sembra che qualcosa non sia a posto a livello burocratico. Come Comitato siamo in attesa dell’ accesso agli atti più volte richiesti agli Enti che hanno autorizzato.”