Taglialatela (FI) si scaglia contro la Boldrini “Condanna la Campania”

taglialatela“La presidente della Camera, la stessa che aveva accettato le porcate inserite nel decreto Salva-Roma, ha dichiarato la inammissibilità dei miei emendamenti che avrebbero restituito la dignità del lavoro ai dipendenti dei Consorzi di Bacino.
Gli emendamenti prevedono l’utilizzo di risorse già attribuite alla regione Campania e non avrebbe comportato aumento di spesa.
Questo governo dimostra ogni giorno di più una totale insensibilità ai temi sociali. Evidentemente sono troppo attenti a dare sconti alle società che gestiscono le sale gioco che rovinano migliaia di famiglie”

E’ quanto dichiarato in una nota da Marcello Taglialatela, Deputato di Fratelli d’Italia.

“Questo emendamento – continua Taglialatela – è, tra l’altro, frutto di un confronto con il Ministero dell’Ambiente e con il Presidente Caldoro. E’ vergognoso che la Boldrini, che ha accettato le porcate più disparate durante la sua Presidenza, oggi improvvisamente si riscopra una verginella a discapito di migliaia di lavoratori e delle loro famigli?”.

Di seguito il testo dell’emendamento:

Emendamento Consorzi di Bacino

All art 2 DL 136/2013 e’ aggiunto in fine il seguente comma:

“In relazione al fabbisogno di personale degli Enti Locali della Regione Campania connesso agli adempimenti derivanti dal presente articolo e dal precedente articolo 1, nonché alle attività di prevenzione della combustione illecita di rifiuti e al rafforzamento dei servizi di smaltimento di rifiuti, si procede alla ricollocazione lavorativa del personale dipendente dai Consorzi di Bacino, costituiti ai sensi della Legge regionale della Regione Campania 10 febbraio 1993, n. 10, per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti e delle società dagli stessi costituite. A tal fine e’ autorizzato, a valere sulla quota di spettanza della medesima regione, l’impiego delle risorse finanziarie del Fondo per lo sviluppo e la coesione nella misura massima di euro 32.000,000 per un utilizzo da definire attraverso apposita intesa tra la Regione Campania, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’intesa definisce i criteri di utilizzo delle predette risorse, nell’ambito degli impegni assunti al ricollocamento dei lavoratori e che debbono essere idonei a garantire l’equilibrio dei saldi di finanza pubblica”.