Petitto a Foti “Non si può più assistere ai walzer delle poltrone”

paolo-foti1Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato da parte di Livio Petitto, Presidente del Consiglio comunale

“Resto sconcertato  dalle dichiarazioni fatte  dal sindaco nella seduta del 19 dicembre soprattutto quando parla di “assenze inquietanti” compresa la mia e del fatto che” ne trarrà le conclusioni”.

Siamo tutti convinti che il sindaco sia un uomo libero come noi  ma d’altro canto non si può più assistere  ai walzer delle poltrone penso che l’unico obiettivo comune  debba essere quello di  affrontare  e risolvere gli innumerevoli  problemi  della nostra città, invece, si continua a pensare che accontentando l’uno o l’altro  le cose si possano risolvere .

Contro questi atteggiamenti politici stiamo portando avanti insieme a tanti amministratori di tutta la provincia una battaglia anche all’interno del nostro partito che, a quanto pare, è anche lo stesso del sindaco . Queste logiche  per noi appartengono al passato e i cittadini che ci hanno dato la loro fiducia non riescono più ad accettarle.

 Sfido chiunque a dire che sono state avanzate richieste di collocazioni da parte dei consiglieri assenti alla seduta, pertanto, non posso accettare che il primo cittadino parli di “ pause di riflessione” lasciando intendere di essere stato tirato per la giacchetta da qualcuno. Questo proprio no!

Avevamo richiesto legittimamente , dopo aver evidenziato alcuni rallentamenti  in taluni settori rispetto al programma elettorale in questo scorcio di mandato, una verifica amministrativa in modo da correggere la rotta con  un ritrovato spirito collaborativo e cercare insieme di  incidere nella risoluzione dei problemi e rilanciare l’azione amministrativa. Come giustamente hanno  ribadito i consiglieri Grella e  Giordano  bisogna che alla base di un rapporto collaborativo ci sia un progetto politico e voglio ricordare che sono da trovare in altri luoghi” i vari mercanti “che a quanto pare riescono ad agire ancora sull’amministrazione.

Personalmente come Presidente del Consiglio Comunale  non ho mai  fatto mai mancare l’imparzialità all’interno dell’aula consiliare e l’ho dimostrato anche nella seduta in questione comunicandolo preventivamente al Vice Presidente Lino Pericolo  così come previsto dal regolamento, però è  ancora” inquietante “che il Presidente del Consiglio venga a conoscenza dell’accettazione alla nomina di  Assessore dell’amico Guido D’Avanzo grazie agli uscieri comunali  poche ore prima del consiglio comunale e non dal Sindaco con un atto ufficiale.

Infine colgo l’occasione per fare i migliori auguri di buon lavoro ai neo assessori e ai consiglieri delegati e all’amica consigliere  Elena Iaverone.”