Forestazione – La regione sblocca altri 8 milioni di euro

“Ai 12 milioni già attinti dai fondi di sviluppo e coesione, la Giunta regionale ha trovato come sommare altri 8 milioni da destinare agli operai idraulico forestali per il pagamento degli stipendi arretrati attingendo all’annualità 2014 degli stessi fondi; nel contempo è stato indicato il percorso da seguire per ottenere un’accelerazione nelle procedure di liquidazione per venire incontro in tempi rapidi alle esigenze delle tante famiglie di lavoratori che da mesi attendono il pagamento delle loro spettanze.”

Lo afferma Sergio Nappi Consigliere regionale di Forza Italia, che commenta così l’esito del Comitato per la forestazione, del quale è componente, che si è riunitosi stamani a Palazzo Santa Lucia.

“E’ evidente – dice Nappi – che è stato compiuto un ulteriore piccolo passo in avanti nella direzione degli operai la cui condizione di estrema difficoltà rimane la nostra assoluta priorità. Nel contempo – prosegue il consigliere regionale – abbiamo avviato un confronto tra il Comitato per la forestazione, i rappresentanti dell’Uncem e i rappresentanti sindacali, con i quali abbiamo convenuto di scadenzare nel tempo la rivisitazione di tutto il settore forestazione, partendo dalla modifica della legge 11 del 96, e dal varo di una legge di riforma sulla quale l’assessore Nugnes e l’ufficio legislativo stanno lavorando, così come avevamo annunciato in tempi non sospetti.”

“In pochi giorni – fa sapere Nappi  – sarà pronta la bozza che sarà inviata all’ Uncem e alle organizzazioni sindacali affinché possano esprimere le loro valutazioni ed eventuali suggerimenti. Ciò – rileva l’esponente di FI- a dimostrazione della assoluta apertura al confronto dell’attuale maggioranza e del Governo regionale.”

“E’ nostra intenzione, tuttavia, posticipare il varo della legge regionale di riforma all’approvazione della legge di stabilità nella quale dovrebbe essere ricompreso il decreto Del Rio sulle autonomie che detta nuove linee sulle Unioni dei comuni; disposizioni, queste, delle quali il legislatore regionale dovrà tener conto”, conclude Nappi.