Parcometri ospedale Moscati, la querela dell’Adoc
Avellino - Di seguito la querela formulata dall’Adoc alla Procura della Repubblica in merito ai problemi causati dai parcometri presso l’ospedale Moscari di Avellino. La denuncia che riportiamo è stata già accolta dai Carabinieri di Avellino.
Atto di denuncia – querela ex artt. 333 e 336 c.p.p
Il sottoscritto Avv. Gianluca de Cunzo, C.F. DCNGLC73D21A509A , nato ad Avellino il 21/04/1973, con studio in Avellino al viale Italia n. 199/H, presso il quale elegge domicilio – gianluca.decunzo@avvocatiavellinopec.it – , personalmente ed in qualità di presidente dell’ADOC, Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori di Avellino, con sede in Avellino alla via Tagliamento n. 91, associazione facente parte del sistema integrato dei servizi UIL, Unione Italiana Lavoratori di Avellino, diramazione territoriale dell’ADOC Nazionale, C.F. 96112810583, la quale è membro del CNCU, Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti, istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi degli artt. 136 e 137 del Decreto legislativo n. 206 del 2005, ed iscritta al Registro Nazionale delle associazioni di promozione sociale, ai sensi e per gli effetti della Legge 7 dicembre 2000, n. 383, con il n. 128
espone quanto segue
Il presente atto ha quale scopo di porre all’attenzione di questa ill.ma Procura della Repubblica, accadimenti che si inseriscono nell’ambito dell’attività di questa associazione, impegnata a livello nazionale e locale nella tutela dei diritti e degli interessi individuali e collettivi dei consumatori e degli utenti, affinché vengano effettuati gli opportuni accertamenti, nonché venga valutata la sussistenza di eventuali profili di penale rilevanza in relazione ai tali specifici fatti.
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Recentemente nell’area di parcheggio per gli autoveicoli posizionata innanzi all’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati sita in Avellino alla contrada Amoretta, sono stati installati dei parcometri per il pagamento della sosta in tale area.
Da informazioni assunte risulta che la gestione dei suddetti parcometri sia stata affidata ad un’azienda operante sotto la seguente ditta: Apcoa Parking Italia S.p.A. con sede in Mantova alla via Renzo Zanellini n. 15 P. IVA 01578450205.
La suddetta azienda ha applicato per la sosta una tariffa oraria di 1 euro per ogni ora o frazione, con pagamento minimo e massimo rispettivamente di 1 euro e 6 euro nelle 24 ore e pagamenti minimi successivi alla prima ora pari a 0,10 centesimi di euro .
Il nuovo piano tariffario ha fatto esplodere la protesta dei cittadini che lamentavano l’esosità della tariffa oraria, pari al doppio di quella pagata con la precedente gestione.
A seguito delle suddette lamentele il Comune di Avellino, nella persona dell’Assessore alla viabilità Giuseppe Ruberto, in risposta ad uno specifico quesito del consigliere comunale Arturo Iannaccone, da informazioni di stampa avrebbe affermato quanto segue: “Mai dato alla società Apcoa Parking mandato di esecuzione del servizio, la risoluzione della questione Moscati va disciplinata nel complesso, includendo nella discussione anche ciò che concerne le aree che il Comune deve cedere alla struttura, come da accordi di programma. Tuttavia sulla questione parcheggio siamo già intervenuti, Mercoledì scorso abbiamo apposto i sigilli ai parcometri e coperto con teli di plastica i cartelli che indicavano la tariffazione. I cittadini al momento non devono pagare né la sosta, né le multe emesse per il mancato corrispettivo”.
Le dichiarazioni rese dall’assessore Giuseppe Ruberto e la conseguente condotta posta in essere dal Comune di Avellino volta alla soppressione dei parcometri installati dinanzi all’azienda ospedaliera Moscati, rendono altamente probabile la circostanza che nell’affidamento del servizio della sosta a pagamento alla Apcoa Parking Italia S.p.A. e/o nella successiva realizzazione delle opere finalizzate all’esercizio di tale servizio da parte dell’ Apcoa Parking Italia S.p.A. (parcometri – segnaletica), siano stati commessi reati contro la Pubblica Amministrazione e/o contro il patrimonio.
Se le dichiarazioni rese dall’assessore Giuseppe Ruberto corrispondessero al vero e se l’area interessata dovesse risultare di proprietà del Comune di Avellino, deve necessariamente dedursi che l’Apcoa Parking Italia S.p.A. ha realizzato tali opere e gestito la sosta a pagamento in totale assenza di autorizzazioni pubbliche o con autorizzazioni rilasciate da pubblici ufficiali e/o incaricati di pubblico servizio in violazione di norme di Legge o di regolamento, il tutto a danno degli utenti.
Inoltre, risultano meritevoli di un approfondimento investigativo anche le condotte poste in essere dagli amministratori pubblici e dai legali rappresentanti delle aziende che hanno concorso alla realizzazione delle nuova città ospedaliera.
Occorrerebbe verificare se sussistono condotte illecite nella mancata realizzazione del progettato parcheggio multipiano, la cui assenza è oggi causa di gravi disagi per gli utenti della città ospedaliera.
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Per quanto sopra esposto e motivato, il sottoscritto Avv. Gianluca de Cunzo, sporge formale
denuncia – querela
e chiede che I’ill.ma Procura della Repubblica adita, voglia disporre gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti esposti in narrativa, valutando gli eventuali profili di illiceità penale degli stessi che, se sussistenti, potrebbero integrare alternativamente o in concorso tra loro i reati di abuso d’ufficio, peculato mediante profitto dell’errore altrui, omessa denuncia di reato, truffa, appropriazione indebita, invasione arbitraria di terreno pubblico.
Se del caso, individuare i possibili responsabili e procedere nei loro confronti.
Il sottoscritto chiede di essere avvisato ex art. 406 c.p.p. in caso di richiesta di proroga delle indagini preliminari ed ex art. 408 c.p.p. in caso di richiesta di archiviazione.
Con osservanza.