Questione forestali, la lettera dei sindacati al Prefetto di Napoli

fai-flai-uilaAvellino - Di seguito la lettera unitaria di Fai Cisl, Flai Cgil, Uila, indirizzata al Prefetto di Napoli Francesco Antonio Musolino.

“Eccellenza, le scriventi Segreterie nazionali fanno appello alla Sua sensibilità e alla Sua autorevolezza affinché voglia convocare davanti all’autorità di Governo il Presidente Stefano Caldoro, Governatore della Regione Campania e i suoi Assessori all’Agricoltura e foreste e l’Assessore al bilancio nonché i Presidenti delle Comunità Montane della Regione ognuno dovendosi assumere gravi responsabilità per inadempienze e incapacità che da 18 mesi tengono migliaia di operai Forestali senza stipendio e senza prospettive future. Come Lei sa, quindici giorni orsono l’Operaio Francesco Argenio si è tolto la vita, incapace di sopportare oltre l’umiliazione a cui l’insipienza di Amministratori allo stesso tempo arroganti e incapaci lo avevano costretto.

Ieri mattina la Vertenza ha fatto il fatidico salto di qualità: centinaia di operai hanno invaso le vie di Napoli per farsi ascoltare, ma l’unica risposta è stata quella della Questura i cui Agenti hanno prima caricato i dimostranti e poi trattenuti una decina di essi per essere interrogati. Eccellenza, nello Stato di diritto di cui Lei è servitore, ogni giorno – purtroppo – i responsabili di misfatti e di arbitrii scambiano il loro ruolo con le vittime dei loro stessi abusi. Lei deve intervenire affinché questa indecente mistificazione abbia termine. Convochi tutti gli attori (Regione – Comunità Montane e Sindacati Regionali) al fine di trovare finalmente una via d’uscita a questa gravissima situazione che l’avvicinarsi delle Festività natalizie rischia di aggravare in drammi familiari cui nessuno vuole neppure pensare”.