Si è tenuto presso la Sala Consiliare “G. Ciriello”il Consiglio Comunale del Comune di Montemiletto. All’ordine del giorno esame ed approvazione del bilancio d’esercizio 2013 e relazione programmatica per il triennio 2013-2015; approvazione dei regolamenti per la gestione, alienazione immobili comunali, gestione e utilizzo impianti sportivi. “La prima impressione che abbiamo avuto – spiega il coordinamento del Pd di Montemiletto – è che quella che svolta sia stata sola una formalità dettata dalla norma! Senza voler entrare nel merito del documento contabile e delle sue risultanze, che sicuramente i funzionari avranno redatto con sapiente veridicità, i cittadini di Montemiletto pagano un’amministrazione che sceglie di non fare. A noi è parso che quella di oggi dovesse essere solo l’occasione per il Sindaco Abate di dimostrare il leaderismo che lo caratterizza fino a marginalizzare i suoi stessi consiglieri che si mostrano assuefatti e consapevoli dell’importanza numerica del loro voto e di null’altro. Una giustificazione però, alla mancata discussione, Abate l’ha data ai cittadini presenti: l’assenza dei consiglieri di minoranza fa venir meno il contraddittorio e quindi si può procedere spediti all’approvazione senza chiarire o meglio, se riferito ad Abate, raccontare quello che si è fatto concretamente. Possiamo dirle Sindaco, che è per noi una magra consolazione sapere che sul 2013 il bilancio di esercizio chiuderà con un avanzo di qualche migliaio di euro e non sapere, al di la delle illusioni finanziarie, quanti e quali costi hanno caricato la capacità di indebitamento del nostro Comune. E ancora, ci chiediamo se lei ed i suoi consiglieri avete mai avuto consapevolezza che il vostro ruolo non è quello di far quadrare i conti ma di dettare l’agenda politica, di fare scelte che rilancino la nostra comunità; che la gestione dell’ente è programmare le attività, proporre soluzioni, avere una visione del Comune che va oltre il mandato in scadenza. Al Sindaco Abate invece basta che ci sia il giudizio positivo del responsabile finanziario per gioire e dire che tutto va bene. Ci permetta di dirle che non è così! Siamo un Comune che invecchia (il saldo nascite/decessi è negativo), i residenti diminuisco (sono ricominciati i flussi migratori), la popolazione scolastica, già fortemente ridotta dalle nascite, sceglie di frequentare altri centri della provincia o del capoluogo, il commercio è stremato, le imprese chiudono, l’edilizia è ferma”.
“Noi crediamo che Abate – continua il segretario Pd Zoina – abbia una visione distorta della reale situazione se gli unici argomenti che adduce al suo ragionamento sono la riduzione dei costi dei servizi e di mantenere invariate le tariffe. Oggi se ci consente Sindaco ci sono altre priorità: l’emergenza lavoro, la scuola, l’assenza di un welfare efficace, le nuove povertà solo per citarne alcune. Noi riteniamo che la sua amministrazione abbia fatto delle scelte il cui costo dovrà essere sopportato dai nostri cittadini e non è un costo solo economico ma è anche sociale, due esempi su tutti: gestione del servizio idrico e gestione dei servizi sociali. La sua posizione su queste questioni danno la misura della sua visione politica che prevede la chiusura alle forme consortili, di compartecipazione e corresponsabilità tra enti preferendo una gestione privatistica anche di beni pubblici come l’acqua e diritti come quelli alla persona. Infine sull’approvazione dei regolamenti le facciamo un plauso condividendo che le materie in oggetto andavano regolamentate: ci auguriamo però che tale approvazione fosse il frutto di una reale esigenza ma per questo dovremo aspettare! In conclusione, il nostro non può essere un giudizio molto negativo non solo della giornata di oggi ma dell’intera gestione del Comune di Montemiletto che Abate ha avuto la fortuna, perché solo così si può chiamare, di amministrare per due mandati”.

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