EMA, il compiacimento di D’Ercole su nuova linea produttiva

Ema Napoli - EMA, una scommessa vinta. Nell’esprimere il mio compiacimento per l’avvio di una nuova linea di produzione nello stabilimento di Morra de Sanctis, non posso non ricordare le perplessità contro cui dovetti battermi nel corso del mio mandato di assessore regionale all’industria, di coloro che giudicavano, con una notevole dose di superficialità, improbabile il successo di un’industria aeronautica in montagna.

All’epoca si trattava di impegnare notevoli risorse europee e regionali per un robusto programma di formazione di personale specializzato che potesse essere proficuamente collocato su linee di produzione di altissima tecnologia. Il presidente Rastrelli comprese la validità del progetto da me sostenuto e lo fece suo con convinta determinazione, avviandone la fase esecutiva. L’inaugurazione della nuova linea, non solo fa giustizia dei detrattori del passato, ma conferma come le buone idee, accompagnate dalla passione di chi le produce, trovino sempre il modo di affermarsi.

L’attuale vertice dell’azienda, guidata dal dott. Otello Natale, ha il merito di aver creduto senza tentennamenti all’iniziativa, anche nei momenti bui, in cui sembrava che le istituzioni non riuscissero ad entrare in sintonia con il progeto. L’industria aeronautica si è fatta strada in Irpinia dove, oltre EMA, è nata anche un’altra magnifica realtà del settore, la OMI di Lacedonia, ad opera di un grande imprenditore nostrano, l’ing. Aquilino Villani. Il tutto, ovviamente, dimostra, altresì, la potenzialità elevatissima delle risorse umane che, adeguatamente addestrate, hanno saputo offrire un rendimento qualitativo e quantitativo assolutamente competitivo in un mercato molto difficile come quello aereonautico. E’ un segnale di ripresa che dobbiamo accogliere con soddisfazione e, soprattutto, come stimolo per il tanto che resta da fare.