Istituto Diomede Carafa – L’onorevole Farina presenta l’ennesima interrogazione

scuolaDopo ben 5 interrogazioni sull’istituto Diomede Carafa di Ariano Irpino (AV), in cui si chiedeva conto del livello culturale e della correttezza dell’istituto, a cui attende ancora una risposta, l’on. Gianni Farina (Pd) è venuto in possesso dello stampato utilizzato dall’istituto per l’iscrizione degli studenti, in cui, oltre a prevedere la consegna del P.O.F. entro ottobre, tra l’altro, l’Istituto Carafa si solleva da qualsiasi responsabilità per danni subiti durante il corso d’insegnamento, chiedendo la rinuncia a qualsiasi richiesta di risarcimento o indennizzo.
Il deputato chiede quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e se il Ministero non abbia già assunto iniziative per la revoca del riconoscimento della parità scolastica.

Al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
l’interrogante nella precedente legislatura ha presentato ben altre cinque interrogazioni con risposta scritta (n. 4-07370, 4-07053, 4-06546, 4-10670, 4-16558) sull’istituto paritario Diomede Carafa di Ariano Irpino (Avellino) e non ha mai ricevuto nessuna risposta dai precedenti ministri Mariastella Gelmini e Francesco Profumo;
nelle precedenti interrogazioni si chiedeva conto dell’infimo livello culturale dell’istituto e delle dubbie procedure amministrative sul piano della legalità e della correttezza;
l’interrogante è ora venuto in possesso dello stampato utilizzato dal Diomede Carafa recante la domanda di iscrizione e il contratto da stipularsi all’atto dell’iscrizione;
analizzando la domanda d’iscrizione si nota che dev’essere compilata e firmata dallo studente, e non prevede la firma da parte di un genitore anche se lo studente fosse minorenne, e non si comprende perché debba fare l’elenco dei familiari conviventi e di seguito vi è anche scritto: «si prende atto che il P.O.F. (Piano dell’offerta formativa) e il Regolamento d’Istituto per l’anno scolastico oggetto di iscrizione verranno consegnati entro ottobre c.a. nella riunione del Consiglio di Classe dedicata alla presentazione della programmazione»;
nella seconda pagina vi è l’allegato B che sarebbe il contratto, dove la prima parte non è compilata e sarebbe stato interessante vederla compilata, in quanto vi è una riga con lo spazio, dove presumibilmente dovrebbero comparire nome e cognome di chi si iscrive se maggiorenne, ma lo spazio è seguito da un: nato il… a, residente in …alla via…, c.f… e di seguito nuovamente le medesime diciture (nato il…, a.., residente in…, e via ripetendo); nelle successive cinque righe, compaiono di nuovo gli spazi per il nome e cognome e di nuovo, per due volte, si ripete: nato il… a, residente in… alla via… c.f… e tutto ciò ripetuto ancora una volta e concluso dalla dicitura «nella qualità di genitori dell’alunn…»;
nel contratto si conviene e si stipula quanto scritto in ben 11 punti, su uno dei quali, il punto 5, è particolarmente interessante soffermarsi: «L’allievo solleva l’Istituto Diomede Carafa da qualsiasi responsabilità per danni subiti durante il corso d’insegnamento, rinunciando sin da ora a qualsiasi richiesta di risarcimento o indennizzo» –:
quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Ministro;
se sia consentito dalla normativa vigente che uno studente debba sollevare l’istituto da qualsiasi responsabilità per gli eventuali danni subìti a scuola e rinunciare a risarcimenti o indennizzi e altresì che uno studente si iscriva ad una scuola senza che gli siano stati consegnati il piano dell’offerta formativa e il regolamento d’istituto;
se intenda inviare gli ispettori scolastici per i doverosi controlli;
se il Ministero non abbia già assunto iniziative per la revoca del riconoscimento della parità scolastica. (5-01477)