Uil Avellino – Nota sull’Alta Capacità in Irpinia
La Uil con una nota a firma del segretario Luigi Simeone scrive: “Ancora sull’Alta Capacità in Irpinia si prova ad aggiungere confusione alle genericità che ben si prestano alle strategie dilatorie. Non è, secondo la UIL, una questione di consenso popolare così come potrebbe desumersi dalle parole del Presidente Caldoro, che non ha mai bocciato l’opera e con essa la sua stazione in Irpinia, ma che in occasione di un incontro in sede regionale, parlò più o meno chiaramente di opportunità, forse anche strategiche, rimandando però sempre ad altre condizioni favorevoli la formalizzazione delle scelte, quasi a voler evitare problemi che non si capisce bene dove si annidano, magari proprio a Santa Lucia. A fronte del consenso espresso dal governo che bisognerà sostanziare con atti e fatti, non ci sono più alibi per non decidere, se non c’è formale opposizione centrale allora bisogna decidere localmente, e se non è bastata l’adesione dei sindaci allora si passi ai fatti”.
Prosegue la nota:“Ci risulta che non è stata mai formalizzata la richiesta da parte della Regione, che pure si era impegnata in tal senso, per una richiesta di espressione formale dei Comuni interessati , allora invece offrire altri e diversi momenti di confusione sarebbe opportuno e utile che: a) l’assessorato “competente” richieda come da prassi ai Comuni gli atti formali di adesione al progetto; b) I comuni si esprimano celermente e se la richiesta non dovesse arrivare sostanzino per responsabilità, magari comunemente, la loro posizione così da evitare strumentalizzazioni; c) si adottino così gli atti amministrativi regionali che in tal caso non sarebbero più rinviabili se non per precise volontà e responsabilità, in questo modo chiaramente identificabili. Pertanto, sicuri di interpretare anche le volontà delle altre le Organizzazioni Sindacali, proporremo unitariamente la Convocazione del tavolo del Patto dello Sviluppo con l’unico punto all’ordine del giorno “L’Alta Capacità in Irpinia” che nell’occasione potrebbe essere allargato ai Sindaci interessati all’opera.