Avellino – Cignarella “Il capoluogo irpino presente in quattro progetti culturali”

20131111_112755Avellino – Nunzio Cignarella, assessore alla cultura del Comune di Avellino, ha elencato oggi presso la sala stampa di Palazzo di Città i progetti presentati alla regione Campania di sua competenza che, se valutati positivamente, avranno il compito di “valorizzare il territorio irpino, i suoi luoghi storici e culturali, tenendo sempre in considerazione i prodotti tipici ed enogastronomici del territorio. La città di Avellino – ha affermato – è presente a questo bando regionale come partner in altri tre progetti, che vedono la collaborazione con altri comuni irpini come Mercogliano e Atripalda, ma anche altri comuni della provincia partenopea come Palma Campana“.

Il primo progetto, il Laceno D’oro, avanzato in collaborazione con i comuni di Mercogliano ed Atripalda, mira a privilegiare il cinema indipendente e prevede una serie di manifestazioni che si terranno tra il 15 e il 30 Giugno 2014. Alla kermesse cinematografica saranno aggiunti anche momenti musicali. A tal proposito l’assessore si è mostrato ottimista della valutazione regionale. “Abbiamo diminuito la richiesta economica rispetto all’anno scorso, in cui lo stesso non è stato finanziato - ha sostenuto – e abbiamo cercato di collaborare con altri comuni, non solo della provincia di Avellino ma anche di Napoli. Cautamente dunque sono ottimista, anche perché nel progetto ci sono tanti criteri da prendere in considerazione come quello della distribuzione territoriale.”

Il secondo progetto che come suggerisce il titolo PassparTour  propone l’idea di tracciare una sorta di tour e valorizza, invece, le risorse culturali campane attraverso un percorso di comunicazione. Invece, il terzo progetto, Terre dell’Irpinia, arte, sapori e tradizioni mira a far conoscere e diffondere i nostri prodotti tipici. Un tema molto caro all’assessore che già in precedenza aveva mostrato il suo interesse per la diffusione dei prodotti enogastronomici campani, pensando addirittura di istituire un Museo del vino nella città di Avellino.

Infine, c’è anche un quarto progetto elaborato in collaborazione con i comuni di Aquilonia, San Potito Ultra e Fontanarosa che prevede l’istituzione di un sistema museale irpino presso l’ex carcere borbonico di Avellino.

Stiamo cercando di istituire anche un museo civico a Villa Amendola-  ha infine aggiunto l’assessore che continua - sono stati trasferiti anche i volumi che erano presenti nell’ex biblioteca di Bellizzi ed è stata avviata una ricerca di arredi in linea con la storicità dell’edificio. Grazie anche alla collaborazione di qualche concittadino sensibile al problema e grazie anche all’intervento delle biblioteche irpine la villa è stata arredata senza spendere un euro. Il progetto prevede anche che Villa Amendola in futuro possa ospitare diverse mostre culturali.”