Guardia dei Lombardi – Il consigliere Rossi: “Lottare per difendere il territorio e non soccombere”

guardia lombardi 1 gGuardia dei Lombardi – “Un termine molto diffuso ma altrettanto vago è la parola territorio, che dovrebbe significare, nella sua più alta accezione, difesa della comunità e dell’esistente. Difesa della comunità significa ripartire dal territorio e dalla sua domanda, dai bisogni dei cittadini e dalle risposte che una classe politica e sociale è capace di dare. In Alta Irpinia, in questi giorni, riscontriamo un altro dato significativo, negativo per il territorio e per la gente che lo vive e vorrebbe continuare a farlo: l’Inps sta mettendo in atto una politica accentratrice, con il concorso determinante dei giudici che, al Tribunale di Avellino, si occupano di cause di lavoro”. Questo quanto spiega in una nota Luigi Rossi, consigliere al Comune di Guardia dei Lombardi.

Approfittando di una circolare interna dell’Inps, con oggetto “l’accertamento tecnico preventivo obbligatorio – art.445 bis del c.p.c.”, i giudici del lavoro del Tribunale di Avellino hanno cominciato a pretendere dai medici legali di effettuare le loro perizie giurate in una sede prossima a quella Inps del capoluogo. Non più, dunque, nei loro studi medici, più vicini al domicilio di quanti debbono essere sottoposti a perizia legale per l’accertamento del diritto all’accompagnamento, invalidità o quant’altro. L’invito dell’Inps - dichiara Rossi - non può e non deve diventare legge per il Tribunale di Avellino e sollecito, come amministratore dell’Alta Irpinia, i vertici del Tribunale stesso a non avallare questa politica accentratrice messa in atto dell’Istituto di Previdenza”.

“Da encomiare e sostenere il comportamento professionale del dott. Angelo Rossi, consigliere dell’Ordine dei Medici di Avellino, il quale -spiega il consigliere comunale- nella sua veste di CTU ha tenuto da ridire al magistrato che voleva imporgli di svolgere le operazioni peritali ad Avellino, maturando una scelta, giusta, di rottura. Il dott. Rossi da medico e da cittadino dell’Alta Irpinia, con la saggezza e la capacità professionale che lo contraddistinguono, ha registrato che allontanarsi dal territorio vuol dire procurare altri danni alle comunità ed in questo caso a cittadini già sofferenti. Il tutto lascia presagire che dopo il provvedimento sulla sede del Tribunale di Sant’Angelo Lombardi e la notizia della quasi sicura chiusura degli uffici dell’Agenzia delle Entrate, si voglia anche sopprimere la sede territoriale Inps di Sant’Angelo Lombardi”.

“L’antropizzazione eccessiva di Avellino (vedi l’accorpamento del Tribunale), poi, sta portando alla saturazione del suo territorio, spopolando il resto dell’Irpinia, alla base della crisi dei piccoli Comuni. Tutto ciò - conclude - si sta verificando per l’assenza della politica; allora tutti i cittadini d’Irpinia, ad iniziare dai Sindaci, sono tenuti a lottare, fino all’ultimo, per preservare le loro comunità, per poter difendere e rappresentare degnamente il loro territorio e non soccombere”.