Conclusa l’Assemblea provinciale del PD, IrpiniaCambia, senza retorica, vuol fare un augurio a tutti, dal segretario Carmine De Blasio a coloro che, da oggi, dovranno dare corpo e idee al nuovo Partito Democratico irpino e dimostrare che cambiare è cosa difficile, ma possibile. Lo affermano in una nota gli esponenti di “Irpiniacambia”. “A noi renziani – si aggiunge – riesce più facile, lo confessiamo, per la soddisfazione di poter anche abbracciare Roberta Santaniello, eletta alla massima carica rappresentativa del Partito Democratico irpino e con lei, tutti gli altri amici, anche loro espressione dei Comitati Renzi, entrati in Direzione provinciale: Tiziana Ciardiello, Emiliana Mannese, Massimo Lo Russo. In un anno, chi ha aderito ad IrpiniaCambia per sostenere Matteo Renzi alle Primarie 2012, è passato da essere espressione di forti impegni civili, a catalizzatore di processi politici, di critica dello status quo, di messa in discussione delle rendite di posizione, di rinnovamento degli strumenti della politica. Per questo, dopo avere eletto un deputato che puoi chiamare per nome e vedere altre persone, cui ti lega amicizia e non accordi indicibili, potersi finalmente impegnare in ruoli che si credevano utopia, ci permette di cullarci di soddisfazione. A molti può sembrare infantile, ingenuo, ma è solo l’immagine dell’idea di politica che il movimento renziano sta riuscendo a costruire, anche in Irpinia. L’immagine di un impegno progettato, semplice, concreto, ma fatto solo per il “bene comune”. Il bello, il brutto, il buono, il cattivo, il tanto, il poco, restano concetti soggettivi. In pochi casi, forse con la Gioconda o le Piramidi, l’universo delle estetiche personali può mettersi d’accordo. Nel quadro della Politica ancora meno. Di solito si accetta l’esistenza di Gioconde o Colossi solo quando non ci sono più, fisicamente. Irpiniacambia, perciò, non pretende che a tutti sembri bello tutto, ma a noi, aver reso visibile l’impegno renziano profuso fin’ora, ci permette di rinnovare speranza verso quel Moloch incapibile e insormontabile che è stato il PD irpino degli ultimi dieci anni. Soprattutto, ci dà maggiore forza nel sostegno alla candidatura di Matteo Renzi a Segretario nazionale, traguardo ultimo, per l’avvio di un cambiamento iniziato dal basso”.

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