Avellino – Degrado dei giardinetti di Via Asmara. La petizione del M5S

giardinetto-via-asmaraAvellino – “Questa estate, costatando come nulla era stato previsto dall’Amministrazione Comunale appena insediatasi, il Movimento Cinque Stelle di Avellino ha dato un appuntamento ai bambini presso il Giardinetto di Via Asmara angolo Via Derna. Una sorta di mini-campo estivo in cui ogni bimbo portasse un giocattolo da scambiare o da condividere. Sapevamo da tempo che quel piccolo spazio verde era stato abbandonato a sé stesso, fatte salve le volte che la Ditta incaricata veniva a ripulirlo dal fogliame a potare le piante. La scena che ci si presentò agli occhi era peggio del previsto: panchine piene di ruggine tenute in assetto da fili di ferro anch’essi arrugginiti, cestini col fondo sfondato che trasudavano immondizia ed una fontana piena di acqua putrida. Non potevamo accogliere i bambini in quella sporcizia. Così, armati delle migliori intenzioni lo abbiamo ripulito, abbiamo svuotato la fontana l’abbiamo ripulita e con le offerte volontarie dei genitori dei bambini abbiamo comprato sassolini da acquario e due pesciolini. Quel luogo è tornato a vivere: i pescetti sono diventate le star del quartiere e gli anziani, che ormai disertavano il giardinetto perchè sporco e pieno di zanzare sono tornati dopo cena a farsi due chiacchiere”.

Questo è quanto denunciano in una nota gli esponenti del Movimento 5 Stelle del Capoluogo.

Abbiamo ripetuto più volte durante l’estate la pulizia della vasca – spiegano – ma certo dei volontari non possono aggiustare la pompa della fontana né riverniciare le panchine, né tanto meno sostituire i cestini rotti. Così abbiamo richiamato i genitori dei ragazzi dicendogli che non potevamo andare avanti così: in una città dove si è proibito di giocare in strada col pallone vanno, a maggior ragione, tutelati i pochi spazi verdi fruibili. Così, non noi, ma un gruppo di cittadini liberi, aldilà di qualsiasi sigla o schieramento, ha deciso di fare una petizione: raccogliere un bel po’ di firme perchè il Comune si faccia carico del ripristino della sicurezza del luogo e della sua funzionalità. Noi abbiamo soltanto approntato le schede per la raccolta firme, data l’inesperienza dei cittadini che volevano impegnarsi in questa iniziativa ma che non ne hanno mai fatta una. Abbiamo dato un imput: il resto è venuto da sé”.

In una città sonnecchiosa come la nostra, dove la partecipazione attiva non è cosa da tutti i giorni – conclude la nota – non ci sembra poco! Chi vuole aderire all’iniziativa può firmare presso il Bar Petti, in Viale Italia, presso il negozio di Bomboniere “Penelope” sempre in Viale Italia o presso la Salumeria Pina sita in Via Derna. O mettersi in contatto con noi per avere una scheda e raccogliere le firme. Ripetiamo: è una iniziativa di un gruppo di cittadini liberi e desiderosi di poter usufruire di uno spazio che all’oggi non ha condizioni idonee di igiene e sicurezza“.