Serino - In riferimento alle notizie relative a presunte violazioni del regolamento per l’elezione del Segretario provinciale del PD e a comportamenti scorretti dei rappresentanti del Circolo “E. Berlinguer” di Serino, lo stesso Circolo precisa quanto segue: <<La discussione tra Federico Rocco, Presidente del seggio di Serino, e Donato Di Zenzo (non iscritto al Circolo di Serino) è avvenuta come da quest’ultimo dichiarato, alle ore 8.30 e comunque, aggiungiamo noi in strada in quanto il seggio è stato aperto, nella locale Sezione, alle ore 9.00 come previsto. A scatenare la polemica verbale è stata la manifestazione di volontà del Presidente del seggio, a fronte di una domanda del Di Zenzo, d’impedire, qualora se ne fosse determinata la necessità, di non consentire il tesseramento a esponenti– quindi non a semplici elettori – di destra con precise connotazioni politiche. A quel punto il Di Zenzo nel dichiarare il proprio disaccordo affermava di ricorrere verso tale volontà;

Il garante del Congresso di Serino nominato dalla commissione provinciale è stato il compagno Carmine Farina e non il Di Zenzo come falsamente riportato in alcuni articoli di stampa.

Il Di Zenzo non è mai stato allontanato dal seggio come falsamente asserito ma, più semplicemente, dopo l’episodio sopra richiamato, sostava nei pressi della Sezione per una mezz’ora circa e si allontanava senza farsi più vedere. Tale circostanza può essere confermata da numerosi testimoni.

Non si è verificato nessun caso di diniego d’iscrizione al PD nella giornata di domenica perché i temuti tentativi di inquinamento del voto non si sono verificati.

 Tra i 28 iscritti nella giornata del voto, 17 avevano chiesto ed ottenuto la tessera nei giorni scorsi, solo che i talloncini portati alla Federazione prov non erano stati accettati da Michelangelo Ciarcia in quanto andavano consegnati prima del 24 ottobre. Pertanto i nominativi di questi ultimi, ripetiamo, ai quali già era stata consegnata la tessera venivano riportati nel modello riservato ai nuovi iscritti. Altri 8 sono persone di Serino parenti del candidato della lista di De Pietro, Bruno Ponzio, il quale, se vuole, può confermare. Tutto il resto si è svolto nella massima tranquillità infatti il candidato Ponzio al pari dei candidati Pellecchia Daniela e Martucci Luigi hanno sostato all’interno del seggio  per lunghi periodi della giornata di domenica ed il Ponzio ha presenziato e collaborato allo scrutinio delle schede votate>>.

Infine il Cicolo aggiunge: “tutto il resto sono falsità e miserabili tentativi da parte di chi non ha mai contato nulla nella politica serinese nonostante candidature a tutti i livelli conclusesi puntualmente con clamorosi fiaschi ed oggi tenta di mettersi in evidenza con atteggiamenti vittimistici”.

Print PDF