Paolo Saggese, Gerardo Di Pietro e Giuseppe Di Guglielmo, candidati in Alta Irpinia nella lista “Campo democratico” a sostegno di Toni Ricciardi segretario, intervengono nel dibattito interno che in queste ore sta interessando il Partito Democratico per rivolgere un appello ai renziani della prima ora: “I sostenitori del Sindaco di Firenze hanno assistito, probabilmente con sconcerto, all’alleanza, che vede rottamatori, rottamati o rottamandi insieme nella stessa lista. Questa è sembrata una evidente forma di incoerenza, che purtroppo contraddice i proclami di rinnovamento, che pure caratterizzano la politica italiana. In questi comportamenti sembrano echeggiare le parole de “Il Gattopardo”, per cui tutto deve cambiare perché nulla cambi. Il tradimento delle giuste istanze di cambiamento dovrebbe, perciò, indurre i Renziani a considerare la possibilità di sostenere la candidatura di chi ha lanciato un messaggio di cambiamento e che vuole realizzare finalmente un “partito delle persone”.

“Se il cambiamento significa accogliere tutti sul carro del vincitore, se il cambiamento significa compromesso, calcolo politico, alleanze spurie e prive di prospettiva, ecco – conclude la nota – allora che il cambiamento è solo uno slogan, e significa semplicemente conservazione della situazione vigente. La scelta della conservazione può essere, chiaramente, una scelta possibile, a patto che non si confonda gli iscritti del PD e si inganni in qualche modo le speranze di cambiamento“.

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