Sequestro Quindici. Santaniello: “Finalmente tuteleremo la pubblica e privata incolumità”

sindaco Quindici SantanielloQuindici – “Un plauso alla serietà della Procura di Avellino ed al procuratore Cantelmo nel condurre un’indagine iniziata nel 2011 con il procedimento n. 7680 a seguito di richieste di sopralluogo del comune di Quindici atteso che i regi lagni si presentavano pieni di vegetazione e materiale franoso che ne alteravano le quote e non ne garantivano il normale deflusso. Da allora è iniziato il lavoro certosino della procura di Avellino tramite il sostituto procuratore della Repubblica dott. Pascot con delega al corpo forestale dello stato, comando provinciale di Avellino“. Questo il pensiero del primo cittadino di Quindici, Liberato Santaniello.

Provvidenza ha voluto che a reggere le sorti della Procura è stato il dott. Cantelmo, un servitore della giustizia capace e preparata, molto attento alla prevenzione ed alla repressione dei reati ambientali, ovvero quella tipologia di reati che tocca da vicino la salute dei cittadini. Finalmente – conclude – con il sequestro preventivo si apre la possibilità concreta di poter attuare e realizzare quelle opere di manutenzione ordinaria necessarie a garantire la pubblica e privata incolumità e di attingere a quei fondi di somma urgenza messi a disposizione del governo centrale da usare in caso di necessita e di urgenza. Finalmente si potrà dormire tranquilli in caso di pioggia“.