Avellino – Contratti integrativi in enti. Cisl FP chiede l’intervento del Prefetto

FOTO 3 BANDIERA CISLAvellino – “Ad oggi sono ancora molti gli Enti che non hanno stipulato il C.C.D.I. per la ripartizione del salario accessorio anno 2013. Addirittura alcune Amministrazioni, da tempo, non ottemperano agli obblighi contrattuali e legislativi che la norma prevede costringendo le parti sociali a contenziosi che tranquillamente si potrebbero evitare con ricadute negative sulle casse comunali già in sofferenza per i tagli governativi ed in termini di servizi ai cittadini. Questo stallo non consente di eliminare gli elementi di improduttività nelle funzioni delle amministrazioni, individuando gli sprechi, ma anche razionalizzando i processi organizzativi e le strutture amministrative, valutando i costi delle risorse impiegate e l’efficacia in rapporto ai risultati così come definisce il D.L.vo 98/2011 all’art. 16“. E’ quanto riferisce il Segretario Provinciale CISL FP IrpiniaSannio Antonio Santacroce.

Occorre ridurre gli sprechi e recuperare risorse da utilizzare per incrementare e mantenere elevate l’efficacia e l’efficienza dei servizi da erogare alla collettività, con l’interesse al miglioramento delle condizioni di lavoro ed alla crescita professionale del personale. La contrattazione collettiva e la partecipazione rappresentano la fonte principale di regolazione del rapporto di lavoro. In questo momento occorre attivare un processo di monitoraggio e di decisione sull’efficacia della spesa, più attraverso la valutazione del come si spende che del quanto, in modo da rendere più produttivo l’utilizzo delle risorse, senza incidere sui servizi da erogare. Lavoratori costretti ad aspettare mesi per percepire quote di salario a cui hanno diritto. Progetti mirati al miglioramento dei servizi che non possono essere realizzati perché non contrattati. Non è più sostenibile – continua Santacroce – essere chiamati a fine anno solo per sottoscrivere ciò che le amministrazioni hanno fatto circa l’utilizzo del fondo per il salario accessorio per poi procedere a richiedere l’intervento della Magistratura Contabile”. “

Una programmazione corretta e trasparente  – conclude il Segretario generale CISL FP IrpiniaSannio Doriana Buonavita – è il presupposto essenziale per una buona gestione. Per questo la CISL chiederà a sua eccellenza il Prefetto di Avellino di poter intervenire per richiamare le amministrazioni alle loro responsabilità nei confronti dei lavoratori e dei cittadini“.