Ancora carcere per la moglie del boss Cava

tribunale_toghe--400x300Palma Bossone, moglie del boss Antonio Cava ritorna in carcere con l’accusa di ricettazione. La bossone dovrà scontare un anno ed un mese residuo di una pena relativa ad una sentenza di condanna emessa nel 1991 per ricettazione di alcuni titoli di credito. Già in passato condannata per associazione a delinquere di stampo camorristico, la donna era stata sottoposta ad una misura di sorveglianza.

Nel frattempo il legale della donna fa sapere che farà ricorso in Cassazione per annullare il provvedimento di arresto in carcere e commutare la pena con i domiciliari.