Calitri – Venerdì durante un’assemblea pubblica, la comunità di Calitri ha duramente contestato il progetto d’insediare presso l’ex Palcitric un’attività finalizzata al trattamento dei rifiuti. Il nostro Partito presente all’incontro e rappresentato da Michele Solazzo, responsabile provinciale ambiente e territorio, condivide e sostiene le perplessità espresse dalla popolazione. L’avversità non è l’effetto di una preclusione ideologica, bensì dettata da dati di fatto incontestabili. La ditta proponente in precedenza operava nel territorio di Solofra, causando un’ordinanza sindacale che ha impedito il prosieguo del trattamento per effetto del negativo impatto ambientale dello stesso.  

Nel caso in questione, la proposta prevede tra l’altro, la realizzazione di un mini inceneritore per la distruzione dei rifiuti, ristorato con circa 400 mila euro da versare nelle casse comunali e la promessa d’assunzione di 60 unità lavorative. Come spesso accade, approfittando della grave depressione occupazionale ed economica che colpisce la nostra Provincia si tenta di depredare il territorio promettendo lauti compensi, nella fattispecie l’aggravante è determinata dalla complicità dell’Amministrazione Comunale. L’area individuata è inquinata per la presenza dell’ex Palcitric che trattava sostanze chimiche, ebbene, la maggioranza consiliare se realmente intenzionata a rendere un servizio utile alla comunità, nel corso del consiglio comunale straordinario già annunciato ritiri la scellerata proposta e deliberi l’immediata richiesta di bonifica,  in questo caso riceverà il sostegno anche di Rifondazione Comunista, altrimenti la nostra opposizione sarà ferma e radicale.

Print PDF