Summonte: al via il festival “Sentieri mediterranei”

sentieri (2)Si apre domani la quindicesima edizione del Festival Internazionale di Musica Sentieri Mediterranei. Il palco di piazza De Vito sarà inaugurato alle 22 dallo spettacolo della Compagnia di Flamenco Cuerpo y Alma. Ma gli spettacoli, il corteo storico e tutte le altre attività animeranno il borgo a partire dal pomeriggio.

Prevista una tavola rotonda alla torre angioina, dal titolo “Fermata Qualità”, per discutere delle tipicità locali. Spazio anche alle escursioni in montagna con Irpinia Trekking e alla buona gastronomia locale summontese.

E intanto ieri sera grande successo per l’anteprima di Sentieri. Lo spettacolo di Paolo De Vito, “Di Vento e di Viaggi”, anticipato da un interessante incontro sulle culture, ha raccolto gli applausi del folto pubblico presente al Centro Congressi De Simone.

Ad aprire il dibattito moderato dalla giornalista irpina Stefania Marotti, è stato il padrone di casa, l’onorevole Pasquale Giuditta che ha sottolineato l’importanza dell’interculturale e del dialogo tra popoli. Il sindaco di Summonte ha quindi presentato il vasto cartellone di appuntamenti tra musica, storia, natura e cultura che prenderà il via domani.

Giuditta si è soffermato sull’importanza del “progetto Sentieri Mediterranei” spiegando al pubblico che non è solo un evento musicale. «Come ogni anno anche in questa quindicesima edizione Summonte darà spazio alla musica, alle escursioni naturalistiche, alla cultura, ai dibattiti, alla scoperta enogastronomica e ai beni culturali. Sentieri è un pacchetto completo che mira ad intercettare il flusso turistico e, in una logica di destagionalizzazione, a farlo ritornare in Irpinia e soprattutto nel Partenio. Credo che gli eventi vadano intesi come attrattori turistici ed utilizzati al meglio per far conoscere il territorio. Per il secondo anno consecutivo – ha spiegato Giuditta – portiamo avanti questa sinergia con l’Abbazia del Loreto che mette in collegamento le due realtà. Sono stato a Napoli per la presentazione del cartellone di eventi campani presentato a Palazzo Santa Lucia dall’assessore Sommese, cartellone all’interno del quale è inserito anche Sentieri Mediterranei, e in occasione dell’incontro è stato presentato uno studio del Censis sul turismo in Campania, dal quale è emerso che la nostra regione è molto apprezzata per le bellezze naturalistiche che ha la fortuna di avere. Credo che l’entroterra campano, la nostra Irpinia, abbia tutte le carte in regole per intercettare una buona fascia di turismo attratto dalla montagna, dalle bellezze paesaggistiche, da monumenti di pregio e dall’ottima enogastronomia».

La parola è quindi passata a Padre Andrea Davide Cardin che ha ribadito la sinergia nata tra il Comune di Summonte e l’Abbazia del Loreto.

«Sono contento di questa sinergia nata tra la Comunità benedettina e il Comune di Summonte, grazie al grande impegno del sindaco Giuditta – ha spiegato Padre Cardin – Si tratta di una sinergia che affonda le sue radici nei tempi della fondazione del santuario di Montevergine. Lo dimostra il ritrovamento di numerose pergamene che raccontano del legame tra il Comune di Summonte e i monaci di Montevergine». Padre Cardin si è quindi soffermato sull’importanza delle culture. «Questo evento che mette insieme artisti provenienti da ogni parte del mondo deve aprirci alla tolleranza  intesa come accoglienza. La cultura ci deve aiutare a recuperare quei legami tra popoli che ci permettono di conoscere e di farci conoscere».

Le conclusioni sono state affidate all’architetto Mauro Smith della Fondazione Napolinovantanove, che ha portato i saluti di Mirella Baracco e che ha espresso parole di grande apprezzamento verso il festival irpino. Smith si è soffermato sul racconto della Fondazione e sulle attività culturali che porta avanti. Uomo di grande cultura, l’architetto Smith ha quindi parlato di migrazione rifacendosi alla storia della nostra Italia.