Torelli di Mercogliano – Ad ottobre ripartono i Laboratori del Teatro 99Posti

99postiTorelli di Mercogliano -Lo scorso anno quella dei Laboratori è stata una scommessa per il Teatro 99Posti di Torelli di Mercogliano che riapriva dopo ben cinque anni di chiusura per lavori di ristrutturazione.

Una scommessa vinta grazie alla passione di tutto lo staff del Teatro, dei docenti Maurizio Picariello, Cinzia Spiniello e Paolo Capozzo, ma soprattutto alla passione degli allievi che si sono dedicati anima e corpo ad imparare e sperimentare le tecniche e le emozioni del teatro.

E’ per questo che, da ottobre, l’attività laboratoriale riparte nelle tre declinazioni già sperimentate lo scorso anno. Innanzitutto il fiore all’occhiello del Teatro 99 posti “In altre parole”, destinato ai bambini con disturbi della comunicazione, in collaborazione con uno staff psicologico; riprendono anche il “Dalla sorgente al pozzo” destinato agli adulti interessati alla comunicazione anche per motivi di lavoro e “… e se fossi un tappeto” per ragazzi e bambini.

Una prima novità quest’anno è il numero chiuso per “Dalla sorgente al pozzo” che, infatti, avrà un massimo di 12 allievi e 3 uditori, identico il curatore che è l’attore e drammaturgo Paolo Capozzo. Previsti due incontri conoscitivi (1 e 2 ottobre, ore 20) preliminari al corso vero e proprio.

Si tratta di un (Per)corso – spiega Capozzo – rivolto ad aspiranti attori, oratori, studenti, manager aziendali, donne e uomini politici, presentatori, giornalisti televisivi, docenti. A tutti coloro che ogni giorno “parlano agli altri”. Parlando ad/con altre persone trasmettiamo anche piccoli messaggi involontari, densi di informazioni. Si tratta di segnali microscopici, impalpabili, che sfuggono al nostro controllo e che invece “comunicano” molto più delle parole che pronunciamo. Solo una piccola parte dell’informazione che trasmettiamo appartiene alle “parole”, il resto è detenuto dal tono della voce, dalla postura, dalla direzione dello sguardo, dalla gestualità delle mani e del volto. E’ l’insieme di questi “segni” che rende credibile o meno l’interpretazione di un personaggio,  che premia l’enfasi di un discorso, che ripaga l’intensità di uno sguardo alla telecamera.Su questi “messaggi” concentreremo la nostra attenzione, affinando la capacità di controllare corpo e voce, affinché ci sia possibile comunicare nel modo “più giusto”, più coerente possibile con le nostre intenzioni”.

“…e se fossi un tappeto?” si svolgerà da ottobre a maggio e sarà finalizzato a liberare le immense possibilità espressive dei bambini e dei ragazzi (divisi in due gruppi distinti) per migliorarne gli approcci relazionali ed apprendere tecniche come: uso della voce, postura, respirazione, etc. Curano questo laboratorio Maurizio Picariello ed Elena Spiniello.

L’abbiamo già citato come la punta di diamante delle attività laboratoriali del Teatro 99Posti ed in effetti lo scorso anno ha dato grandissime soddisfazioni allo staff clinico e teatrale, ai ragazzi ed alle loro famiglie. Si tratta di “In altre parole” dedicati ai bambini e ragazzi con disturbi della comunicazione come balbuzie e mutismo selettivo. Oltre a Maurizio Picariello che ne cura la parte teatrale, questo laboratorio si avvale della supervisione della psicoterapeuta dott. Carmen Guarino e della pedagogista dott. Epifania Gimmelli.

Tutti i laboratori sono accessibili ai soli associati al Teatro 99 Posti, per ulteriori informazioni www.teatro99posti.it.

 

Queste le schede complete dei laboratori 2013/2014

COMUNICAZIONE VERBALE E NON VERBALE – ANNO 2013/14

DALLA SORGENTE AL POZZO
LABORATORIO A NUMERO CHIUSO (12 allievi + 3 Uditori)a cura di PAOLO CAPOZZO

(Per)corso rivolto ad aspiranti attori, oratori, studenti, manager aziendali, donne e uomini politici, presentatori, giornalisti televisivi, docenti. A tutti coloro che quotidianamente “parlano agli altri”.

Parlando ad/con altre persone trasmettiamo anche piccoli messaggi involontari, densi di informazioni. Si tratta di segnali microscopici, impalpabili, che sfuggono al nostro controllo e che invece “comunicano” molto più delle parole che pronunciamo.
Solo una piccola parte dell’informazione che trasmettiamo appartiene alle “parole”, il resto è detenuto dal tono della voce, dalla postura, dalla direzione dello sguardo, dalla gestualità delle mani e del volto.
E’ l’insieme di questi “segni” che rende credibile o meno l’interpretazione di un personaggio,  che premia l’enfasi di un discorso, che ripaga l’intensità di uno sguardo alla telecamera.

Su questi “messaggi” concentreremo la nostra attenzione, affinando la capacità di controllare corpo e voce, affinché ci sia possibile comunicare nel modo “più giusto”, più coerente possibile con le nostre intenzioni.

Il laboratorio  funzionerà come una vera e propria palestra in cui alleneremo e potenzieremo l’unico strumento (corpo-voce) che abbiamo, per comunicare le nostre idee in maniera fedele ai nostri obiettivi.

Indagheremo su ritmi/toni/gesti/posture/contesti/energie che condizionano la nostra comunicazione, individueremo le nostre debolezze emotive ed impareremo a gestirle. Faremo decine e decine di esercitazioni e apprenderemo tecniche di base nell’ambito delle seguenti discipline:

  • Analisi del comportamento
  • Azioni quotidiane ed extraordinarie
  • Respirazione
  • Uso della Voce
  • Dizione e corretta pronuncia
  • Linguaggio del Corpo

Durante il percorso si prevede la realizzazione di Stage e Seminari monografici.

INCONTRI CONOSCITIVI: 1 e 2 Ottobre 2013 ore 20.00
CONTRIBUTO MENSILE per allievo:  60 Euro (+ 10 euro all’atto dell’iscrizione)

 

LABORATORI TEATRALI PER RAGAZZI E BAMBINI

“… e se fossi un tappeto?”
a cura di Elena Spiniello e Maurizio Picariello

Il laboratorio teatrale è uno spazio privilegiato per liberare le immense potenzialità espressive dei bambini e dei ragazzi, e indirizzare le loro energie in un percorso di crescita artistica che influirà positivamente anche su quelle difficoltà relazionali proprie di quest’età, favorendo una maggiore esposizione nei confronti degli altri e agevolando i rapporti interpersonali.

Il laboratorio si suddivide in due parti fondamentali: la prima mirata ad un lavoro sull’espressività, sulla riproduzione comandata di differenti stati d’animo, sull’uso della voce e sul movimento nello spazio scenico etc..; la seconda, finalizzata alla messa in scena di un testo teatrale.

Obiettivi

Scoperta del corpo
Migliorare la coordinazione e l’orientamento spazio-temporale.

  • Valorizzare e scoprire l’importanza della propria fisicità al fine di maturare il rispetto nei confronti del proprio corpo e di quello degli altri.
  • Imparare a comunicare attraverso il proprio corpo e saperlo gestire con padronanza, imparando a controllare i propri impulsi.
  • Esercitarsi nell’immedesimazione sfruttando l’utilizzo delle proprie caratteristiche corporee per trasformarsi di volta in volta a seconda dell’esercizio e della situazione.

Scoperta delle emozioni

  • Imparare ad individuare le macro-emozioni nel proprio vissuto quotidiano.
  • Riuscire ad immedesimarsi in queste con l’aiuto di stimoli esterni (ad esempio l’uso della musica, immagini, colori,).
  • Imparare a gestire le emozioni e a veicolarle.

Stimolare la conoscenza e l’ascolto di se e dell’altro

  • Migliorare la comunicazione stimolando l’ascolto reciproco all’interno del gruppo, saper comunicare a livello dinamico-relazionale con i simili e gli adulti.
  • Riacquistare identità, coscienza del proprio ruolo nel gruppo.
  • Stimolare all’idealità come attitudine al fare e proiezione all’aggregazione contro l’individualismo e la solitudine esistenziale.
  • Acquistare fiducia nei confronti degli altri e della realtà.
  • Educare all’autonomia, alle libere scelte individuali in uno spazio di sana convivenza.

 

LABORATORIO PER I DISTURBI DELLA COMUNICAZIONE IN ETA’ EVOLUTIVA

“IN ALTRE PAROLE“

a cura di Carmen Guarino psicologa psicoterapeuta cognitivo comportamentale con consolidata esperienza in conduzione di gruppi teatrali con bambini e ragazzi con disturbi relazionali e comunicativi, Epifania Gimmelli pedagogista clinica con consolidata esperienza in conduzione di gruppi teatrale con bambini e ragazzi con disturbi relazionali e comunicativi e Maurizio Picariello attore ed esperto teatrale, con consolidata esperienza in conduzione di gruppi teatrale con bambini e ragazzi con disturbi relazionali e comunicativi

Per disturbi della comunicazione in età evolutiva intendiamo:

  • disturbo dell’espressione del linguaggio ,
  • disturbo misto dell’espressione e della ricezione del linguaggio,
  • disturbo della fonazione,
  • balbuzie, includendo  anche mutismi elettivi e selettivi.

I “sintomi” che si manifestano nei deficit comunicativi verbali e relazionali, rappresentano la parte manifesta dei disturbi, dietro i quali si cela spesso un mondo fatto di disagi emozionali , che hanno un impatto sulla qualità di vita sociale e scolastica dei bambini/ragazzi con disturbi della comunicazione e delle loro famiglie.

Modalità di intervento tecnico-specialistico

  • Valutazione iniziale dell’equipe con test standardizzati
  • percorso individualizzato singolo e di gruppo
  • consulenza e training genitoriale
  • coinvolgimento insegnanti
  • valutazione finale con strumenti specifici

Macro aree di lavoro

  • Tecniche per la disfluidità verbale
  • Tecniche per la tensione emotiva
  • Tecniche per l’Ansia Sociale

Obiettivi

  • riabilitare-abilitare la naturale innata attitudine comunicativo-sociale,
  • ridurre  i  blocchi e o ripetizioni ed i comportamenti evitanti condizionati da questi,
  • analizzare e ristrutturare i vissuti negativi .

La multidimensionalità di questi disturbi dunque richiede  interventi integrati; pertanto i programmi di teratroterapia prenderanno  in considerazione non solo i sintomi caratteristici dei diversi disturbi,  ma la globalità del bambino/ragazzo nel suo comportamento comunicativo.

Il percorso terrà conto delle differenze legate alle caratteristiche del disturbo ed all’età, dividendo in due gruppi i partecipanti bambini-adolescenti, tenendo conto delle  loro caratteristiche personali, nel rispetto della loro individualità.