Gesualdo – Il 25 agosto si terrà il volo dell’angelo

angeloLa manifestazione più importante per tutti i Gesualdini è senza alcun dubbio quella del Volo dell’Angelo, attorno alla quale si sviluppano i festeggiamenti in onore di San Vincenzo Ferreri.
L’ultima domenica di agosto, al termine della messa solenne delle ore 11, in un contesto scenografico spettacolare, in mezzo a una cornice di pubblico in estatico silenzio, un Angelo fa la sua comparsa sulla terra. L’Angelo,impersonato da un bambino di età non superiore a 10 anni, inizia il suo volo legato ad una fune d’acciaio tesa fra la torre Nord-Est del Castello e il campanile della Chiesa del SS. Rosario. Fa da sottofondo al volo la famosa marcia di Radetzky. Secondo lo schema coreografico tradizionale, l’Angelo, fermato a metà strada tra il Castello e la Chiesa, a un’altezza di circa 25 m dalla sottostante Piazza Neviera gremita di fedeli, onora San Vincenzo e saluta il popolo festante. Interrompe il suo inno di lode il diavolo, sbucando da sottoterra (un palco montato in mezzo alla folla). Lo scontro entra inesorabilmente nel vivo e va avanti per circa mezz’ora: il diavolo fa inutilmente vanto della sua potenza, che trova dimostrazione nell’egoismo e nella sete di ricchezza propri a tutto il genere umano, quindi sparisce nelle viscere della terra, da dove era venuto, insieme alle maligne e potenti tentazioni che solo la fede può allontanare. L’Angelo, nel tripudio generale, continua il suo volo fino al campanile.
Più breve, invece, è il Volo notturno dell’Angelo, che si tiene intorno alle 20:30 della stessa giornata, al termine della processione con le statue di San Vincenzo e Maria SS. del Rosario. L’Angelo fa il suo percorso al contrario, dal campanile al Castello, impartendo la benedizione ai fedeli e gettando verso la folla un agognato cestino riempito con petali di rose, caramelle e coriandoli.