Coldiretti Avellino, ieri l’inconro delle cooperative aderenti a UE.Coop

coldiretti1Si è svolto ieri presso la sede della Coldiretti di Avellino il primo incontro provinciale delle cooperative aderenti a UE.Coop, la nuova centrale cooperativa promossa da Coldiretti a cui hanno già aderito ben 40 cooperative operanti nella provincia di Avellino nei diversi settori dell’Albo competente: dall’agricoltura al sociale, dall’edilizia ai servizi di comunicazione ed informazione. L’incontro è stato un primo passo per una reciproca conoscenza volta ad intraprendere un percorso legato alla crescita economica nel nostro territorio.
La UE.Coop, Unione Europea delle Cooperative, è stata riconosciuta quale associazione nazionale di promozione ed assistenza e tutela del movimento cooperativo con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 24 aprile 2013. “UE.Coop nasce per mettere al centro le capacità individuali imprenditoriali e le esclusività territoriali. E’ l’unico modo per far tornare l’Italia competitiva e cambiare il paradigma dello sviluppo, che vuole farci credere che si può competere nel mondo solo con le grandi dimensioni e i bassi costi di produzione”, è quanto ha affermato Domenico Roselli nel suo intervento introduttivo nella qualità di rappresentante di Coldiretti Avellino che ha promosso e accompagnato la nascita di UE. Coop.
“La cooperazione, con il suo forte radicamento sul territorio e la partecipazione diretta dei soci nella gestione, in un atteggiamento di solidarietà e sussidiarietà, può creare sviluppo vero associando al PIL, non più riconosciuto come il principale ed esclusivo indicatore di sviluppo, il nuovo concetto di benessere sociale. Al centro, quindi, le persone e il territorio, una nuova e migliore qualità della vita che parte proprio dalle ricchezza dei luoghi”.
Vivace, interessante e propositivo il dibattito che ne è seguito, con gli interventi anche del rappresentante di Coldiretti Campania, Fabrizio Bellone, e della referente provinciale di UE.Coop di Avellino, Azzurra Liliano. Molte le attese e le speranze riposte dalle cooperative in questo nuovo strumento di aggregazione, che dovrà essere sempre più vicino alle persone e ai territori. Già sono a disposizione delle cooperative i primi servizi di consulenza e gestione.