Riceviamo e pubblichiamo la nota di Giovanni Maraia di Ariano in Movimento relativa alla sentenza emessa ieri dalla Corte di Cassazione nei confronti di Silvio Berlusconi.

Al Presidente della Repubblica
La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza della Corte d’Appello di Milano riguardo al processo Mediaset.
Il sen. Silvio Berlusconi, da condannato, usa gli strumenti d’informazione per attaccare e screditare i Giudici che hanno emesso le sentenze .
“La sentenza , afferma il sen Berlusconi, mi rende sempre più convinto che una parte della Magistratura sia un soggetto irresponsabile, una variante incontrollabile, con magistrati non eletti dal popolo, che è assurta a vero e proprio potere dello Stato che ha condizionato permanentemente la vita dello Stato”.
Il soggetto irresponsabile e la variante incontrollabile sono, secondo il sen Silvio Berlusconi, i Magistrati che si sono interessati del processo Mediaset.
Le chiedo, a tutela dell’uso corretto degli strumenti di informazione, nel rispetto dell’art 21 della Costituzione, della collettività costretta ad ascoltare un condannato che, impunemente, aggredisce la Costituzione nonché a salvaguardia della Magistratura , in particolare dei Giudici che si sono interessati del processo Mediaset, di voler usare tutte le prerogative a Lei riconosciute dalla Costituzione, affinché la stessa venga tutelata e non venga permesso al sen Silvio Berlusconi di aggredire la Magistratura, d’incitare la collettività alla rivolta contro la stessa Magistratura e a non usare a fini personali gli strumenti d’informazione.

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