Consiglio regionale, Roberto Conte condannato per camorra torna in Aula

roberto conteC’è un po’ di imbarazzo questa mattina in Consiglio regionale della Campania per la presenza in aula di Roberto Conte, condannato in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa. Il consigliere parteciperà regolarmente alla seduta odierna del parlamento campano non essendo arrivata nessuna interdizione dal tribunale. Una presenza che sembra abbia generato stupore e malcontento nel Palazzo, con il presidente Paolo Romano che ha cercato di evitare in ogni modo la presenza in aula questo pomeriggio. Tentativo vano perchè il Consiglio non può impedire al politico l’ingresso senza un intervento del tribunale. Alle 15, dunque, Roberto Conte si siederà in aula consiliare pur avendo parere discordante della gran parte dei suoi colleghi.

Aggiornamento: Non è tornato in aula Roberto Conte, consigliere regionale eletto nel 2010. E questo per effetto di un decreto del presidente del Consiglio dei ministri, notificato oggi alla presidenza del Consiglio regionale campano da parte della Prefettura che sospende Conte.
A inizio seduta, a dare comunicazione all’aula di quanto stabilito, è stato Paolo Romano, presidente del Consiglio regionale. «Oggi è stato presentato da parte della Prefettura di Napoli – ha detto Romano – il decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 26 luglio con il quale si è disposta la sospensione del consigliere Roberto Conte con decorrenza 17 aprile 2013».

Il Consiglio «prende dunque atto di questo decreto di sospensione». Il politico, condannato in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa, avrebbe dovuto partecipare oggi alla seduta dell’assemblea, ma il decreto di sospensione ha impedito il suo rientro in aula.