La Filt Cgil AV-Bn, comunica che la vertenza TNT, dopo settimane di scioperi ed agitazioni, si avvia a conclusione, dopo che il colosso olandese della distribuzione e logistica ha deciso di collocare i lavoratori irpini, dichiarati in esubero, nelle altre sedi presenti sul territorio. Non è stato possibile, purtroppo, garantire la permanenza in Irpinia della sede di distribuzione della TNT, che già da tempo ha de localizzato la sua attività in altre realtà. “Si tratta – osserva Pietro Nappi – di uno schiaffo all’Irpinia, che vede ulteriormente impoverito il tessuto produttivo, nonostante non vi fosse alcuna ragione reale, considerando che la sede della TNT ad Avellino faceva registrare migliori performance rispetto a quelle presenti altrove. Abbiamo salvaguardato, non senza sacrifici, i posti di lavoro irpini direttamente coinvolti nella vertenza – aggiunge Nappi – che saranno redistribuiti nelle altre sedi. Purtroppo ci saranno inevitabili contraccolpi per le altre piccole aziende dell’indotto, che rimarranno orfane di un importante centro di distribuzione. E’ una storia che si ripete, non solo in questo settore – osserva Pietro Nappi – l’Irpinia ha bisogno di riacquistare autorevolezza politica e di governo, offrire condizioni migliori, anche infrastrutturali alle iprese, per evitare che le realtà produttive abbandonino il territorio”

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