Abbruciamento, Adoc: “Pratica illegale e dannosa per la salute”

stoppie_ravenna24ore-340x255L’Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori, desidera intervenire in merito all’annosa problematica inerente l’abbruciamento degli scarti vegetali che genera gravi disagi alla popolazione residente ed espone gli stessi agricoltori a gravi responsabilità di tipo penale e patrimoniale. In qualità si associazione a tutela dei consumatori ed utenti, che persegue anche finalità di tutela ambientale, siamo ovviamente al fianco di tutti quei cittadini che lamentano disagi e qualche volta malori per le emissioni fumose”. Lo dice in una nota il presidente, Gianluca de Cunzo. “Le inutili strumentalizzazioni e le fantasiose soluzioni adottate fino ad oggi, – aggiunge – rischiano di rinviare all’infinito la definitiva soluzione del problema, generano infondate aspettative negli agricoltori e soprattutto li espongono a gravi responsabilità. Il Testo Unico Ambientale è molto chiaro al riguardo e qualifica l’attività di bruciare scarti vegetali di tipo agricolo come smaltimento abusivo di rifiuti. Trattandosi di una Legge dello Stato, deve essere necessariamente applicata dagli organi di vigilanza e dalla Magistratura. Non sono ammesse deroghe, anche limitate a particolari ore del giorno, tenuto conto del carattere cautelare della norma nella lotta all’inquinamento atmosferico, con particolare riferimento alle polveri sottili PM10. Sussiste invece l’obbligo per gli agricoltori che svolgono la propria attività in forma d’impresa e non, di conferire gli scarti vegetali presso impianti autorizzati. Se il settore agroalimentare deve essere il perno sul quale poggiare il futuro rilancio economico di questa provincia, non si può continuare a perseverare con metodologie agricole anacronistiche. Ogni serio e credibile intervento in favore della categoria degli agricoltori, deve necessariamente prendere in considerazione questo incontrovertibile dato di fatto. La politica e le associazioni di categoria, più che prospettare irrealizzabili soluzioni tampone, dovrebbero promuovere, programmare e applicare moderni sistemi di smaltimento dei rifiuti, che consentano il minor aggravio in termini economici e di tempo per gli operatori agricoli. Come sempre l’ADOC vigilerà in merito e sarà sempre al fianco delle parti lese”.