“Premio Prata 2013″: cinema, versi, canzoni e musica con Paolo De Vito

Premio PrataPrata – Poesia, arte e spiritualità nell’Arcibasilica dell’Annunziata di Prata che, sabato 13 luglio, costituirà la suggestiva scenografia del “Premio Letterario Internazionale Prata”, istituito dall’omonima fondazione guidata da Antonietta Gnerre. Un evento culturale prestigioso, citato anche nelle riviste dell’UNESCO, per la valorizzazione del territorio e della sua storia. Ad accrescerne l’emozione, gli incontri musicali di Paolo De Vito che, con la chitarra di Gianluca Marino e Giuseppe Musto al pianoforte e al violino, proporrà “Questa vita è la mia vita”, il recital poetico musicale scritto da Assuntina De Vito. Cinema, versi, canzoni e musica, per intensificare l’emozione del dialogo tra le arti, nella splendida cornice del complesso paleocristiano. Le immagini di “Amarcord”, il film dell’indimenticabile Federico Fellini, l’interpretazione de “Il Sogno”, del poeta inglese John Donne, “Confessione di Alonso Chisciano” di Ivano Fossati e “Ovunque Proteggi” di Vinicio Capossela, guideranno gli spettatori in un’atmosfera in cui sentimenti, sensazioni oniriche e surrealismo si alterneranno nella voce calda di Paolo De Vito. Un omaggio alla poetica della canzone d’autore nel secondo intervento musicale, con “Avventura a Durango”, di Fabrizio De Andrè, “La Donna del Sud”, di Sergio Endrigo, “Ciao Amore Ciao”, di Luigi Tenco, per riscoprire la nostalgia della terra d’origine di coloro che sono stati costretti a lasciarla. L’appuntamento musicale, realizzato in collaborazione con l’associazione “Pietro Bove. Un Angelo Caduto in Volo”, presieduta da Rita Margiotta, si chiuderà con l’esecuzione di brani del repertorio classico napoletano, con un pot pourrì che ricorda i grandi autori della canzone partenopea, ma anche con “Dove sta Zazà”, per ricordare un’artista straordinaria, Gabriella Ferri, tra le migliori e più amate interpreti. “ Musica, canzone, cinema, poesia, monologhi diventano espressione del modo di essere di tante generazioni – spiega Paolo De Vito – Le arti si integrano tra di loro in una delle manifestazioni più importanti dell’Irpinia, il “Premio Prata”, per suscitare l’attenzione sulle questioni sociali e sul valore della cultura per la crescita della nostra provincia”.