Non vedenti e diritto d’autore. Mazzoni: “Vincono i diritti sugli interessi”

braille libro gEuropa – In una nota inviata alla Presidente della Commissione per le Petizioni, l’On.Erminia Mazzoni, il Commissario Ue Michel Barnier esprime “la propria soddisfazione per un risultato importante in grado di permettere a tutti l’accesso a ogni libro pubblicato, ottenuto grazie alla collaborazione tra le diverse istituzioni comunitarie, ma soprattutto al forte impegno della Commissione per le Petizioni e alla sua Presidente” .

“Un passo avanti nella lotta alla discriminazione e verso il superamento delle barriere tra i cittadini europei, e non solo” Il primo commento dell’on. Mazzoni. “Da Marrakech arriva la notizia della firma del trattato internazionale (WTPO) per il libero accesso dei non vedenti ai libri redatti in linguaggio Braille o in formato audio in tutti i Paesi protetti dal diritto d’autore. Un risultato importante che ha visto protagonista la Commissione per le Petizioni del Parlamento europeo, che sulla petizione della European Blind Union ha presentato una risoluzione a Strasburgo a febbraio 2012, votata a larghissima maggioranza” afferma Mazzoni. Circa 285 milioni di ipovendenti nel mondo, il 90% dei quali risiede nei paesi in via di sviluppo. Per questi l’accesso alle opere scritte è appena dell’1%, cifra che arriva al 5% nei paesi sviluppati.

Per Erminia Mazzoni:”Numeri irrisori che violano i principi della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea e la stessa dichiarazione universale dei diritti umani Onu. Una gravissima condizione di emarginazione alla quale, con l’atto di Marrakesch, diamo un taglio immediato”.