Chiesa di San Generoso – Il concerto “il Cimento del’Armonia e dell’Invenzione”

conservatorio_006Dopo il successo raccolto dal concerto eseguito al Duomo di Avellino dall’Orchestra Giovanile del Conservatorio Cimarosa e dai cori Laeti Cantores, Mysterium Vocis oltre a quello del Conservatorio, con la partecipazione dei due direttori Paul Crabb e Robert Shay dell’Università del Missouri, è la volta di un altro momento musicale programmato nel contesto della rassegna “Il Cimento del’Armonia e dell’Invenzione” che, per il settimo anno, propone al pubblico avellinese una selezione musicale frutto delle attività del Conservatorio Cimarosa e dell’alto profilo professionale dei musicisti che in esso si sono formati.

Ampio spazio è stato dato, in queste occasioni, anche alle giovani leve che nell’Orchestra Giovanile stanno svolgendo un’intensa attività concertistica sotto la guida dei maestri Patrizia Maggio, Pietro Calzolari e Simone Basso e con la direzione del maestro Antonio Sinagra.

Per il prossimo appuntamento della rassegna, martedì 4 giugno alle 19,30, sarà la chiesa di San Generoso in via Tedesco ad Avellino ad ospitare il Concerto Finale del Laboratorio di Musica Antica del Conservatorio, curato da Enrico Baiano, Vincenzo Corrado e Rosario Totaro.

Saranno proposte musiche di Georg Philipp Telemann (1681-1767); Antonio Vivaldi (1678-1741); Monteverdi (1567-1643); Giovanni da Nola (1510-1592); Luca Marenzio (1553-1599); Adriano Banchieri (1567-1634); Nicola Fago (1677-1645); Giovan Battista Degli Antoni (1636-1698); Johann Sebastian Bach (1685-1750); Enrico Radesca (fine XV sec.-1625); Giuseppe Gaetano Boni (sec. XVIII); Giovan Battista Pergolesi (1710-1736).

Esecutori: i violini di Giusi Arvonio, Gabriel Silviu Battipaglia, Vittorio Sbordone, Beatrice Stefania Gargiulo, Davide Fusco, Cristina Italia Ambrosone e Antonella Nappi; le viole di Adriàn Gustavo Dvoracek  e Chiara Meriani; i violoncelli di Giovanni Meriani e Nazzarena Ottaiano; il clavicembalo di Antonio Caporaso, Domenico Prebenna, Iyo Yoshimi e Domenico Statuto; il flauto di Sara Brandi. Voci soliste: i soprani Giuseppina Perna, Daniela Salvo, Julia Cohelo, Francesca Ciccone, Flavia Francioso; i tenori Domenico Prebenna e Giuseppe Colaruss; il basso Emanuele Di Vito.