Solofra – Rizzo (Confapi): “Nessun opificio è stato fermato”

rizzo fIn merito all’articolo apparso su un quotidiano locale dal titolo “Inquinamento, bloccata azienda conciaria”, pubblicato in data odierna, il presidente provinciale della Confapi, Franco Rizzo, in qualità di rappresentante dell’organizzazione imprenditoriale apartitica che rappresenta e tutela le industrie piccole e medie presenti anche sul territorio solofrano, dichiara quanto segue:

“Al netto delle informazioni in nostro possesso, nessun opificio conciario operante nel Distretto della concia risulta essere ad oggi destinatario di un provvedimento di sospensione delle attività a causa di anomalie nel ciclo di produzione o carenze di documentazioni. Si fa evidentemente riferimento nell’articolo di cui sopra ad un’altra attività industriale che, pur insediata a Solofra, esula dall’alveo della concia.

Negli anni, questa associazione è impegnata nel rafforzamento del ruolo di rappresentanza della categoria per essere protagonista nelle scelte che riguardano il settore, le tematiche ambientali e il potenziamento dei servizi agli associati.
Resta tuttavia la ‘cattiva fama’ che le aziende operanti nel distretto conciario di Solofra si portano dietro: quella di essere addetti a una lavorazione sporca, maleodorante, in un settore difficile.
Non ci riconosciamo più in questa immagine. La sfida del possibile matrimonio fra l’industria e l’ambiente, oggi a Solofra è un dato acquisito.

Dopo aver ottenuto l’attestato di Ambito Produttivo Omogeneo -APO EMAS- per il distretto conciario di Solofra, unico distretto del Sud Italia ad aver ottenuto tale prestigioso riconoscimento, siamo tuttora impegnati con le attività finalizzate alla diffusione del marchio di eco-compatibilità del distretto di Solofra e al progressivo miglioramento ambientale dell’intera area.
Noi conciatori di Solofra, infine, sopportando grossi sacrifici, rispettiamo tutti i parametri imposti. Anzi, siamo tarati su limiti più restrittivi di quelli a livello nazionale, di fatto anticipando la norma europea”.