Caposele, inaugurata via del Santuario

san gerardo

Erano anni che si aspettava di poter sistemare definitivamente via Santuario, strada principale turistica del nostro Paese. Il progetto realizzato dall’U.T.C. circa un anno fa ha potuto restituire al collegamento tra corso S. Alfonso e piazza Santuario, non solo la nuova struttura acquedottistica che ha sostituito la malconcia ed inutilizzabile linea degli anni 70, ma ha concretizzato, coniugandolo con un originale progetto estetico, il nuovo arredo urbano.

Infatti, la nuova pavimentazione in lastre di porfido con correntini in pietra calcarea,  che ha, tra l’altro, risolto il grande problema della scivolosità pedonale della precedente,  è stata armonizzata con una serie di interventi architettonici come le originali panchine in pietra, che contengono alcune ceramiche sulle quali sono riportate i grafici e le descrizioni delle gesta miracolose di San Gerardo e alcune immagini turistiche del nostro Paese; o ancora con disegni originali della nuova inferriata sulla valle e ancora dalle prospettive parlanti  con codici QR (Quick Read) e codice Braille per i ciechi ,che descrivono la valle del Sele nei particolari quasi a ricordare, in un certo senso, quei vecchi cannocchiali degli anni 70 installati sul marciapiede a scrutare l’orizzonte; o ancora con la nuova illuminazione della facciata del Convento dei Padri Redentoristi, che ha messo in risalto il complesso ecclesiale nelle ore serali.

Questa nuova immagine della strada si dovrà, naturalmente equilibrare con il nuovo disegno previsto dal PUA “via Santuario” per la rimodulazione delle facciate e delle “Bancarelle” per le quali è previsto un nuovo ed omogeneo disegno architettonico.

Tutto questo è stato possibile, naturalmente grazie alla disponibilità e capacità dell’U.T.C.  – Lavori pubblici e urbanistica, del Direttore dei lavori geom. Gelsomino Di Trolio, dell’impresa “Ital Sele” che ha lavorato, nonostante il cattivo tempo abbia accompagnato il lavoro dall’inizio alla fine e naturalmente grazie anche alla collaborazione di tutti gli esercenti di via Santuario, che con pazienza e spirito di sacrificio, hanno atteso che la strada  potesse essere restituita alla normale fruibilità.