Ariano, lo stadio Cannelle sbarca su Rai 3

stadio cannelleSimbolo per eccellenza delle ‘incompiute arianesi’, lo stadio ‘Cannelle’ in località Martiri ad Ariano Irpino è stato al centro sarà  della puntata di venerdì della trasmissione mattutina di Rai 3, ‘Codice a barre’. Sono intervenuti  in trasmissione, in collegamento dagli studi Rai di Napoli, il primo cittadino di Ariano, Antonio Mainiero, e il consigliere di minoranza in quota Pd, Gaetano Bevere, che hanno cercato di spiegare, ognuno dalla propria posizione politica, le ragioni di un degrado e di un abbandono lungo 25 anni. Intanto, in occasione del sopralluogo degli operatori televisivi al campo ‘Cannelle’, il vicesindaco Crescenzo Pratola ha riferito che con delibera di giunta pochi giorni fa è stato approvato il progetto di completamento dello stadio per un importo complessivo di un milione di euro, 870mila derivanti da un finanziamento regionale e 130mila a carico del comune. Al finanziamento regionale risalente a sei mesi fa, si aggiunge una residua disponibilità dell’importo totale di 610mila euro, che consentirà la definitiva sistemazione del campo da gioco in erba naturale, la sistemazione delle piste di atletica, delle gradinate e degli spazi aperti, degli spogliatoi e dei bagni oltre alla separazione della zona ospiti da quella riservata al pubblico locale. Inoltre, saranno realizzati i collegamenti per l’acqua. Per il campo ‘Cannelle’, già attrezzato con spazi per il lancio del peso e  per il salto in lungo, oltre alle piste per l’atletica, le gare d’appalto saranno pronte nell’arco di due mesi e ne trascorreranno altri due per il completamento dell’iter tecnico necessario all’affidamento e all’inizio dei lavori. Una buona notizia, dunque, che però non scioglie il nodo del dubbio degli arianesi. Sarà davvero così? O si tratta di uno spot simil elettorale di preparazione alle amministrative 2014, amplificato dal fascino della diretta televisiva negli studi Rai? Sono scettici i cittadini del Tricolle sulla effettiva concretizzazione di un progetto che si trascina dal 1988. 7 miliardi di vecchie lire, il costo dell’opera ideata 25 anni fa. Nel ’92 una prima gara d’appalto da un miliardo e 150 milioni per lo spianamento dell’area e l’esproprio del terreno. Nel ’94, una nuova gara d’appalto e l’avvio dei primi lavori che cominciano a dare un’idea di quello che sarà il campo ‘Cannelle’. Dopo diverse battute d’arresto si arriva all’ultima fase dell’intervento predisposto sull’opera, risalente al periodo 2004-2006. Poi più nulla. L’esaurimento dei fondi disponibili, i contrasti tra impresa e direttore dei lavori ma soprattutto  le scelte della politica arianese hanno consegnato alla città una cattedrale nel deserto, incompiuta e abbandonata per 25 anni, simbolo di degrado e bersaglio dei vandali. Che l’arrivo delle telecamere Rai abbia fatto il miracolo? La cittadinanza questa volta vuole vederci chiaro e attende l’inizio dei lavori per tirare un sospiro di sollievo e dire si, finalmente una buona notizia.(Flavia Squarcio- fonte Il Sannio Quotidiano – pubblicato il 16 maggio sull’edizione Irpinia)