Trasporti, la Pro Loco di Sant’Angelo accanto ai lavoratori e studenti

trasportiLa Pro Loco “Alta Irpinia -  Sant’Angelo dei Lombardi” da sempre impegnata nella difesa dei servizi e delle istituzioni presenti in Alta Irpinia, in modo particolare ancora di più impegnata nel difendere la dignità dei cittadini di questo territorio, esprime il profondo disagio, in merito all’orientamento di Enti, Regione, Governo, Aziende ed Istituzioni periferiche territoriali, che per mero calcolo economico, ragionieristico, praticano tagli orizzontali, senza analisi del contesto, senza misurare le conseguenze, senza tenere conto dell’orografia territoriale, delle condizioni sociali, economiche ed ambientali.

Con un solo tratto di penna, si cancellano Ospedali, si annullano presidi di Giustizia, come sedi di Giudici di Pace, si accorpano Tribunali, si sopprimo Scuole, si offrono servizi postali a giorni alterni, si chiudono linee ferroviarie come l’Avellino – Rocchetta S.A.,mentre in altri luoghi vengono valorizzate come opportunità turistiche.

In sostanza si facilità ancora di più il processo di desertificazione dell’Alta Irpinia, in genere della dorsale Appenninica

Non bisogna commettere l’errore di programmare, solo sulla base del numero degli abitanti! Si persevera nella logica che, Campania = Napoli, immaginando che tutto inizi  e finisca con Napoli e zone limitrofe. Questo é un grave errore!  Meno risorse si investono nelle zone interne, più servizi si tolgono da queste parti, più l’accentramento urbanistico, sociale ed economico, diventa problematico per le città e per Napoli stessa. In sostanza tutti dovrebbero lavorare per un riequilibrio territoriale che necessariamente passa per una migliore ed equilibrata distribuzione di risorse e con potenziamento dei servizi; così, meno gente si trasferisce nelle città, queste non si ingolfano e diventando così più vivibili, più respirabili, più a misura d’uomo!  Le zone interne della Campania, non sono un peso ma una risorsa ed una opportunità  che anche la Regione Campania

ed il Governo centrale dovrebbero saper cogliere!

La Pro Loco “Alta Irpinia Sant’Angelo dei Lombardi”, esprime il proprio disagio, sconcerto e disappunto rispetto ai tagli di corse dei pullman  che collegano l’Alta Irpinia, Sant’Angelo dei Lombardi in modo particolare, con i paesi del circondario e con il Capoluogo. Ancora  più forte è il disagio rispetto ai tagli già effettuati ed a quelli programmati per il prossimo futuro, relativi alle corse utilizzate dagli studenti e dai lavoratori. Alcuni tagli, tra l’altro prevedono tappe forzate, giri  turistici, non funzionali all’operatività ed agli interessi degli studenti e dei lavoratori, che utilizzano gli autobus, con percorsi di pochi kilometri, effettuati con tappe lunghe,  con cambi di automezzi, ed arrivi, dopo ore di viaggio,come la corsa in partenza da Bagnoli Irpino alle 7,10 ed arrivo dopo varie peripezie,tappe e cambi vari dopo oltre un’ora di viaggio per un percorso di  soli 20 km circa.

Questi tagli, già praticati e quelli prospettati ,di fatto isolano ulteriormente le aree interne dal Capoluogo di circondario e sede di servizi,  Sant’Angelo dei Lombardi, che con il polo scolastico composto di poco meno di 1000 studenti, e  dell’ unico Ospedale del’Alta Irpinia, con il Polo Riabilitativo, qualificato a

livello regionale, con uffici territoriali molto importanti, finisce per essere raggiunto con difficoltà da utenti, studenti e lavoratori. In alcuni casi i nuovi orari e le corse accorpate non coincidono con gli orari di servizio  e di lavoro, con gli accessi agli stessi, con le attività didattiche e scolastiche.

Con la crisi economica che sta modificando abitudini e costumi, ci saremmo aspettati un potenziamento dei servizi in modo da renderli sostitutivi ai mezzi privati ormai costosi nella gestione.

La Pro Loco fa voti ed auspica che l’A .I. R. di Avellino riveda il suo piano di azzeramento del servizio dei trasporti pubblici in provincia  ed in particolare per quanto concerne l’Alta Irpinia, esprime anche la più decisa condanna per il metodo praticato dei tagli lineari, auspica una presa di coscienza tra le forze politiche, sindacali e sociali affinché su queste questioni,  come i servizi, trasporti ,sanità ,ecc . ecc. , sul tema dell’occupazione e del lavoro complessivamente sulla promozione di questo territorio e sulla qualità della vita si apra, finalmente, una seria discussione, si stimoli un  dibattito, ma soprattutto si apra un confronto serio, forte e deciso sulla vertenza Irpinia. Tutto questo è urgente e drammatico prima che , le logiche finanziarie, meramente economiche, ancora di più che in passato, prendano il sopravvento e completino la  desertificazione .