Irisbus, oggi l’incontro organizzato da Cgil, Cisl e Uil

FOTO 3 BANDIERA CISLStasera alle ore 19.00, presso  il Centro Sociale ‘S. Della Porta’ le Organizzazioni Sindacali Cisl, Cgil, Uil e le Categorie metalmeccaniche terranno un incontro, richiesto nei giorni scorsi, con i nostri rappresentanti politici in Parlamento per discutere della vertenza ‘Irisbus’. Il Segretario Generale della Cisl IrpiniaSannio Mario Melchionna interviene rispetto all’incontro in programma, finalizzato al rilancio dell’azienda di Flumeri.

‘In questi mesi abbiamo letto dalla stampa locale e anche nazionale di alcune proposte di acquisizione per il rilancio della Irisbus e più precisamente  da parte di tre diverse cordate di imprenditori: BredaMernarinibus, azienda del gruppo Finmeccanica produttrice di autobus; il gruppo Lambretta  Motolife Spa, azienda che fa capo all’imprenditore siciliano Giovanni Cottone; il gruppo Nuovo Trasporto Viaggiatori. Attendiamo a breve una convocazione da Roma da parte del Ministero per lo Sviluppo per capire quanto siano reali le intenzioni  e soprattutto quanto sia reale l’interesse da parte di queste aziende. La Cisl IrpiniaSannio e la Fim Cisl di Avellino hanno da sempre sollecitato le istituzioni per una risoluzione positiva della vertenza. Riteniamo indispensabile che il nuovo Governo si attivi immediatamente per l’avvio di un piano trasporti nazionale,con conseguente rinnovo del parco autobus su tutto il territorio nazionale. E’ indispensabile un piano regionale straordinario per le manutenzioni e l’acquisto di nuovi autobus,dando una certezza e un futuro all’Irisbus,l’unica azienda Italiana che produce autobus e filobus. Dobbiamo pensare che dietro 700 lavoratori ci sono 700 famiglie in attesa di risposte! Ad oggi i lavoratori sono in cassa integrazione, ma non può essere questa la soluzione, ci attendiamo un maggiore impegno da parte dei nostri rappresentanti politici, anche dopo la campagna elettorale, a garanzia degli interessi dei lavoratori e soprattutto del mantenimento dei livelli occupazionali. Qualsiasi decisione venga presa e qualsiasi scelta venga fatta, dovrà andare in unica direzione, quella del rispetto del diritto al lavoro . La Cisl e la Fim chiedono alle Istituzioni e ai Parlamentari impegni precisi rispetto alla questione che, a breve dovrà essere risolta, in particolare sollecitando una tempestiva convocazione presso il Ministero per lo Sviluppo Economico’.