Scrutatori – Silvestri (Pdl): “E’ vergognoso”

f1 a - Adelchi SilvestriQuanto successo in Comune lunedì è vergognoso. Tutti gli scrutatori dovevano essere sorteggiati e invece c’è chi ha deciso di nominare i suoi fedelissimi e sicuri elettori”. Così Adelchi Silvestri candidato PdL alle prossime amministrative del Comune di Avellino riferendosi alla vicenda che in questi giorni ha scosso l’opinione pubblica. Lunedì scorso, infatti, si è riunita a Palazzo del Popolo la commissione elettorale per decidere sulla nomina degli scrutatori impegnati nelle elezioni comunali del 26 e 27 maggio. Non c’è stata unanimità. A porre il veto sul sorteggio è stato il consigliere Ettore Iacovacci ora candidato nella lista Scelta Civica a sostegno di Cicalese. Quindi si è deciso per un sorteggio solo parziale.

Non è possibile – dice Silvestri – che con tanti disoccupati, giovani e non, presenti nella nostra città un consigliere comunale abbia deciso di procedere alla nomina degli scrutatori e non al sorteggio”.

Iacovacci – continua – è stato l’unico a nominare direttamente i “propri” scrutatori con la scusa di accogliere le istanze dei più bisognosi. Ma ciò che ha accolto è stato il suo tornaconto”. Parole dure quelle che Silvestri rivolge al consigliere uscente e candidato alle prossime amministrative. “Questo episodio è un esempio  negativo di amministrazione – chiosa il capolista del Popolo della Libertà -. Si tratta di un comportamento eticamente scorretto. Inutile rivolgersi alla magistratura. Saranno i cittadini a giudicare attraverso il loro voto questo brutto gesto e certamente decideranno quali siano i consiglieri più adatti a rappresentarli nel governo della città. Tra questi dubito rientrino persone che pensano soltanto al proprio tornaconto”.

Non fa sconti a nessuno Silvestri, tantomeno al candidato sindaco di Avellino di Scelta civica Virgilio Cicalese nella cui lista è candidato Iacovacci. “Il silenzio di Cicalese è stato assordante – conclude -. Si erge a moralizzatore della città e poi di fronte a questi episodi non fa sentire il suo diniego o la sua condanna. Anzi come detto ieri da lui in un comunicato non c’è nulla di scandaloso e di rilevabile sul piano etico. Evidentemente quanto fatto dal suo candidato consigliere torna comodo anche a lui”.