Primo maggio, la riflessione del Pdci

pdciLa sezione Caudina del Partito dei Comunisti Italiani augura un buon 1° Maggio agli operai e alle masse lavoratrici e popolari del nostro Paese che stanno subendo un arretramento devastante sul terreno dei diritti e della qualità della vita, a causa della crisi finanziaria ed economica aggravata dalle politiche dei governi degli ultimi 30 anni.

Un augurio anche alle masse popolari della Grecia, della Spagna e del Portogallo e di quanti sono scesi nelle piazze per lottare contro le politiche ferocemente capitalistiche che stanno smantellando tutti i diritti sociali e sindacali, portando alla fame milioni di persone, a  causa delle imposizioni della UE e della BCE, accettate supinamente dai rispettivi governi, compreso quello italiano. L’augurio va in particolar modo a tutte quelle persone che, in ogni dove, subiscono la miseria, la disperazione e lo sfruttamento da parte di coloro che pensano di poter speculare e fare enormi profitti sul sangue e sul lavoro di chi ogni giorno lotta per la propria dignità.

Il lavoro non può essere un ricatto per il quale sei costretto a rinunciare ai tuoi diritti acquisiti grazia ad anni di lotte politiche, da sempre portate avanti dai Comunisti nelle battaglie per la trasformazione della società, ad ogni livello. In un momento drammatico, dove le persone si ammazzano, perché non trovano (o perdono) lavoro, si vedono negate ogni giorno il diritto all’esistenza, è arrivato il momento di rompere l’isolamento e costruire una società nuova, dove il lavoro sia sinonimo di felicità, di onore e di libertà.

Con queste parole auguriamo anche un buon primo maggio ai lavoratori e le lavoratrici caudine. Nostro compito quello di diffondere l’importanza di questo giorno. Lo faremo domani, dalle ore 10.30, con una serie di volantinaggi nelle principali piazze di San Martino Valle Caudina, Cervinara e Montesarchio.