“Messe alle spalle, seppur non dimenticate, infami, vigliacche e mirate operazioni di esclusione attraverso l’annullamento delle primarie; superato lo spettacolo di arroganti e vergognose liste di proscrizione poste all’esame e al giudizio di autoreferenziali tribunali speciali senza legittimazione, senza etica e senza morale; preso atto della scomposta e livorosa presa di distanze dei soliti scrittori di belle pagine per la politica e la città solo perché non hanno potuto affermare il loro diktat; passata la sbornia delle candidature, è il caso di mettere da parte le vicende personali, convinti come siamo che è chiaro a tutti quale sia il male che affligge i partiti e la politica, quale il male del Partito Democratico irpino, da tempo vittima dell’arroganza e delle trame di ingialliti e pallidi figuri”. Lo dice in una nota l’ex consigliere comunale del Pd, Leonida Gabrieli. “E’ il caso di pensare alla Città. Ed è per questo profondo legame alla nostra terra e al nostro Partito – aggiunge – che siano i primi a dire, soprattutto a chi ci ha dato fiducia e stima, di superare la delusione e di prendere coscienza di mistificazioni finalmente svelate, così affermando che i principi fondanti del Partito Democratico vanno oltre i patti e i compromessi, i conciliaboli e gli accordi tra pochi intimi adusi alla vendetta, ai ricatti e alle vecchie logiche di spartizione del potere. Le donne e gli uomini del Partito Democratico esistono e resistono, ad onta di chi ritiene di confinarli in una semplice percentuale senza anima e senza volto. Donne e uomini che sapranno portare il Partito Democratico alla vittoria, facendo quadrato intorno al candidato sindaco ed ai candidati consiglieri comunali. Vittoria che, nonostante il gioco allo sfascio al quale si assiste, potrà anche rappresentare il primo passo verso un rinnovamento interno di persone e metodi, soprattutto se un “pactum” è stato (speriamo definitivamente) spezzato. E a Paolo Foti noi, proprio noi diciamo di svincolarsi da lacci e condizionamenti, di guardare avanti, di dar fondo a tutte le sue qualità e di spendersi l’anima per onorare al meglio l’incarico di guidare il Partito nella competizione elettorale. Non gli mancheranno la nostra solidarietà e il nostro impegno”.

Print PDF