Elezioni Amministrative – L’appello della consigliera di parità della provincia

mimmA LOMAZZOLa consigliera di parità della provincia di Avellino coglie l’occasione data dall’imminente elezione per il rinnovo del Consiglio comunale, degli organi esecutivi e del sindaco del comune di Avellino, per far voti ai partititi politici, alle forze sociali impegnate nella competizione elettorale, di inserire nei loro programmi amministrativi azioni e strategie volte alla realizzazione di pari diritti di cittadinanza nella città di Avellino, comunità di uomini e donne. A tal proposito ritiene necessario che nella città di Avellino:
- siano incentivate le strutture a servizio della famiglia: asili nido, asili nido aziendali o interaziendali, ovvero attivazione di servizi collettivi di trasporto da e per gli asili pubblici ecc., di strutture di accoglienza e di strumenti di supporto per le persone anziane e non autosufficienti; e siano abbattuti i costi per le rette degli asilo nido che oggi vanno a gravare sull’economia della famiglia resa sempre più debole della crescente crisi economica che investe il nostro territorio;
sia istituito un Osservatorio permanente sulla condizione della donna, che sicuramente, può fornire una guida alla pianificazione di progetti integrati di politiche socio-economiche informati del principio della parità tra donne e uomini;
siano finanziati percorsi di stabilizzazione per donne occupate con contratti di lavoro precario ,per quanto concerne, le lavoratrici e i lavoratori precari occupati presso il comune di Avellino;
- sia garantita l’equilibrata rappresentanza di entrambi i sessi in seno agli organi amministrativi dell’Ente, adeguando lo Statuto ai principi ed alle norme contenute nella legge 215/12;
- venga istituito, al fine di contrastare il fenomeno della violenza a danno delle donne, un Centro Antiviolenza – venga potenziata la presenza di Case protette – e nei limiti normativi e finanziari venga assicurato un sostegno economico e di protezione per le donne maltrattate;
- vengano predisposti percorsi di integrazione per gli immigrati in genere e le donne immigrate,presenza sempre più cospicua nella nostra città;
- il bilancio dell’Ente sia redatto in un ottica di genere( Il bilancio di genere),al fine di introdurre la prospettiva dell’uguaglianza tra uomini e donne in tutte le fasi e le programmazioni delle politiche pubbliche e, quindi, in sintonia con i bisogni specifici degli uomini e delle donne della comunità avellinese”.