S. Angelo all’Esca – Iniziano le attività della “Comunità alloggio disabilità mentale lieve”

sant'angelo all'escaLa “Comunità alloggio disabilità mentale lieve” è un servizio residenziale che  – a partire da oggi – ospiterà a S. Angelo all’Esca  soggetti psicologicamente deboli e  svantaggiati, cercando di favorirne la riabilitazione  e il reinserimento nel contesto  sociale. La struttura che accoglierà gli ospiti  è situata in uno dei luoghi più centrali del paese: di fronte al Municipio e affianco all’edificio scolastico Paolo Raffaele Troiano, in posizione soleggiata e con un ampio giardino. L’edificio fu donato da Monsignor Michele Reppucci– nativo del luogo e benefattore del paese  -e  divenne di proprietà di un Comitato, la cui gestione fu affidata al Parroco pro tempore. In seguito ai danneggiamenti  del sisma del 1980, venne poi ristrutturato con i fondi post-terremoto, ipotizzando – in un primo momento- di destinarlo a  casa di riposo per anziani. Ma il progetto originario, ha subito modificazioni nel tempo , adeguandosi alla possibilità di fruire dei fondi esistenti in materia di riparto e finanziamento : nel 2007  lla struttura fu affidata in gestione alla  cooperativa di Fontanarosa “Oasi Irpina”.La stessa ha ottenuto  approvazione e  finanziamenti per trasformare l’ex asilo in una struttura socio sanitaria. Ma il mancato ottenimento di convenzioni da parte dell’Asl ha finora  bloccato i lavori, facendo sì che  la struttura  rimanesse inattiva proprio  a causa di farraginosi impedimenti burocratici. Oggi, finalmente il placet definitivo: l’ autorizzazione del Consorzio A1 ,in convenzione con l’Asl Avellino, ha permesso finalmente di superare l’impasse, rendendo la struttura funzionante. “ E’ uno snodo molto importante” – afferma il vicesindaco Attilio Iannuzzo, che ha curato  e seguito sin dalle prime fasi l’iter procedurale per lo sblocco dei finanziamenti  – “ che mette in gioco risorse umane e produttive : infatti, ci saranno anche operatori locali a svolgere servizio nella struttura e, nel contempo, si creerà un ‘piccolo’  indotto  di tipo socio/economico per il nostro paese. Piccoli passi, ma nella direzione giusta: abbiamo raggiunto il risultato sperato e perseguito con tanta determinazione, stando al fianco – come Amministrazione – alla cooperativa  Oasi Irpina nel disbrigo di tutte le difficoltà che sopravanzavano di volta in volta! Ora parte finalmente l’attività di una struttura rimasta a lungo ferma., la cui inattività” era -  peraltro – molto dispendiosa”.La  Comunità /alloggio disabilità mentale lieve offrirà agli assistiti  un ambiente accogliente  come quello familiare, consentendo ad essi di mantenere  i livelli di autonomia: a seguirli ci saranno operatori socio sanitari e socio assistenziali: due Osa e due Oss, un educatore professionale, un animatore, un coordinatore e un infermiere professionale. Una bella gratificazione per il lavoro svolto e un motivo di orgoglio per l’intera comunità santangiolese, che da tempo sperava di vedere operativa la struttura .