Comunali Avellino – Futuro e Libertà propone dieci punti per il rilancio del capoluogo

fli“Futuro e libertà di Avellino pone dieci punti come base di partenza per una discussione e la possibilità di stringere alleanze programmatiche alle prossime elezioni amministrative del Comune capoluogo”. Lo riferisce una nota diffusa dal Coordinamento provinciale. “Da troppi anni – si legge ancora – si sono fatti accordi precostituiti tesi a salvaguardare gli interessi partitici e di pochi gruppi di potere locali, se davvero si vuol cambiare le cose ogni tipo di aggregazione deve nascere sulla condivisione delle cose da realizzare per la nostra città. Questi in linea di massima i dieci punti del nostro impegno, pronti a realizzarli anche presentandoci con una nostra lista”.
Ecco i 10 punti:
1)Riqualificazione quartieri popolari,trasformandoli da aree periferiche abbandonate a se stesse in nuovo centro di sviluppo urbanistico e sociale della città.
2)Completamento in tempi rapidi di molte opere incompiute e definitiva assegnazione
3) Valutazione delle reali condizioni economiche del Comune,e nel caso si presentasse necessario un  taglio delle spese, bisognerebbe cominciare da ciò che è considerato un lusso,come gli 80mila euro spesi per le “luci natalizie” .
4)Taglio netto con la politica clientelare del passato,e quindi taglio netto di consulenze e spese improduttive.
5)Maggior utilizzo dei Fondi Europei,in netta controtendenza con il passato,Fondi che se utilizzati al meglio potrebbero costituire il volano di un rilancio economico e produttivo della città
6)Basta con la cementificazione selvaggia che ha impoverito sempre più il suolo e fatto divenire Avellino preda dei noti costruttori;riqualificazione o ricostruzione di molte aree anche centrali della città che versano in condizioni pietose.
7)Recupero degli spazi verdi della citta’ come parco Santo Spirito e parco Palatucci,e ove fosse possibile prevedere la realizzazione di strutture da affidare a privati in modo tale da garantire l’utilizzo totale e pieno per tutto l’anno di tali spazi.
8)Assegnazione dei centri culturali e sociali ad associazioni o enti per far si che non vi siano più le condizioni che hanno portato l’ex Cinema Eliseo alle fiamme,simbolo di una generazione privata dei propri spazi di aggregazione.
9)Istituzione del Forum dei Giovani,tanto ostacolato dalle precedenti amministrazioni,vera possibilità di crescita e formazione dei giovani della nostra città.
10)Maggiori interventi nel sociale,prevedendo forme di sostegno alle famiglia in difficoltà,ai giovani senza futuro, e agli anziani senza speranza;perché una comunità non può ripartire se non ha un forte e compatto tessuto sociale.