“La Campania, anche se non è la regione più virtuosa in Italia, è ancora troppo indietro rispetto alle altre regioni europee in questo settore e spende ancora poco per l’educazione e ricerca ambientale. In particolare non è stata in grado di indirizzare i finanziamenti sulle iniziative che potevano integrare lo sviluppo dell’innovazione tecnologica con la sostenibilità ambientale. Si può e si deve fare di più. Occorre sviluppare una seria e significativa politica di sviluppo dell’educazione ambientale nelle scuole dell’obbligo, attraverso il coordinamento delle azioni e delle attività delle altre strutture pubbliche territoriali che hanno competenze nel proporre percorsi educativi e didattici nelle scuole dell’obbligo.
Occorre inoltre, per essere coerenti con i punti elencati al paragrafo precedente “Norme ambientali e partecipazione”, sviluppare degli interventi di educazione ambientale sul territorio per offrire ai cittadini le necessarie conoscenze utili a compiere scelte consapevoli e responsabili: risparmio energetico, risparmio idrico, ciclo integrato dei rifiuti, mobilità, alimentazione sostenibile.
Chiediamo che sia istituito in tutti i comuni della Campania, in particolare nella città di Avellino, dopo le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale, il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, inteso come momento di partecipazione sulla gestione del territorio e delle problematiche ambientali esistenti nella diverse località.” Lo afferma, in una nota, l’esponente di Centro Democratico, Cristina Anzalone.

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